Saint Seiya Awakening è l’ultimo gioco mobile dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco che sta letteralmente conquistando il cuore degli appassionati con meccaniche da RPG che permettono di sperimentare diverse combinazioni e divertirsi senza la necessità di spendere un capitale. Certo si tratta pur sempre di un “Gacha Game” e un po’ di fortuna è comunque richiesta per ottenere dei personaggi potenti, ma sarà davvero così?

La nostra guida vuole aiutare tutti i giocatori inesperti che hanno appena raggiunto il Santuario e vogliono scalare le classifiche senza investire i soldi della paghetta o, per i più grandicelli, accendere un’ipoteca sulla casa . Il titolo mette infatti a disposizione un pool niente male di cavalieri di rango inferiore che sono tutt’ora utilizzati nelle battaglie PvP e richiedono uno sforzo pressocché nullo. Diamo dunque un’occhiata alla nostra Tier List per scoprire quali cavalieri vale la pena allenare.
Prima di partire con il listone, è bene chiarire che il nostro ranking è diverso da quello del gioco, i Cavalieri d’Oro per esempio sono tutti considerati di rango S, ma non tutti sono effettivamente utili o particolarmente forti, pertanto potreste trovarli in basso nella classifica poiché il meta attuale non è loro favorevole.
CAVALIERI DI SUPPORTO
Nella prima categoria, troviamo una gran quantità di personaggi che fungono da supporto e che devono quindi essere livellati a prescindere, senza se e senza ma, poiché vi torneranno utili in diverse configurazioni, tra questi troviamo:
Tier 1

Sextans Luna (B) – Inizialmente può sembrare un cavaliere modesto, di rango B e quindi facilmente sostituibile. Niente di più sbagliato! L’abilità principale di Luna non ha nulla a che vedere con l’attacco. Al prezzo di 1 energia, infatti, il saint della costellazione del sestante darà un turno aggiuntivo a uno dei vostri altri cavalieri. Perfetta sia per PvP sia per PvE in combinazione quasi obbligata con Milo di Scorpio.

Chameleon June (B) – Altro cavaliere di facile reperimento, June è un saint di sesso femminile il cui unico scopo nel party è annoiare a morte l’avversario ed evitare che i cavalieri della vostra squadra siano oneshottati. La sua abilità principale è in grado di far sì che tutti i saint della squadra condividano gli HP, aumentando le possibilità di sopravvivenza di cavalieri più deboli o maggiormente bersagliati dagli avversari. Nel Galactic Duel è il personaggio più bannato dagli avversari e appena inizierete a utilizzarla capirete il perché.

Eagle Marin (A) – La nostrana Castalia, Marin è la mentore di Seiya / Pegasus ed è votata principalmente alla guarigione. Anche lei è tra i cavalieri più bannati in PvP proprio per la sua abilità di far recuperare ingenti quantità di HP all’intera squadra al costo di 1 sola energia. Utilissima anche nelle fasi avanzate PvE.

Kiki (B) – L’allievo di Mu di Aries, la sua utilità è legata ai primi turni poiché con l’abilità Psychokinesis è in grado di generare 2 energie aggiuntive per permettere ai saint con consumi elevati di agire fin da subito. Perde di utilità nelle fasi avanzate delle battaglie dove l’energia ha già raggiunto il valore massimo.
Cepheus Daidalos (A) – Un cavaliere che necessita di un DPS per funzionare al meglio, come Shura, Milo o Aldebaran. La sua abilità permette di rubare forza all’avversario e buffare così i propri cavalieri. Molto utile anche negli stage PvE avanzati.
Tier 2

Wolf Nachi (B) – Un saint da non sottovalutare poiché può buffare i cavalieri più forti della propria squadra e avendo un’alta velocità di base sarà sempre tra i primi ad agire. Perde un po’ di utilità a confronto con Cepheus Daidalos ma è comunque perfetto per le prime strategie.
Crow Jamian (A) – Un altro healer che sacrifica però la propria barra HP per poter curare i saint nella propria squadra. Nel meta attuale non ha larga applicazione ma si rivelerà una buona risorsa non appena verranno rilasciati nuovi saint. Da non sottovalutare.
Tier 3

Hydra Ichi (A) – Si tratta di un cavaliere di bronzo molto situazionale, la sua abilità principale è quella di velocizzare l’intera squadra, permettendo quindi a saint come il Sommo Sacerdote di agire quanto prima possibile. Molto situazionale.
Delphinus Mii (B) – La Saori Kido dei poveri, la sua abilità di supporto prevede il recupero di HP di un saint a un punto di ripristino precedentemente impostato.
CAVALIERI DPS
Per chi non avesse familiarità con il termine, sta per Damage per Second, e con questo ci si riferisce ai cavalieri che puntano a fare il maggior danno nel minor tempo possibile.
Tier 1

Pisces Aphrodite (S) – Il cavaliere che si può fregiare del titolo di saint più bello riesce anche a tirare un fracco di mazzate grazie alle sue rose che possono fare danni ingenti man mano che si procede nella battaglia, facendogli anche recuperare HP nel frattempo. Una scelta ottima per PvP e PvE.

Scylla Io (A) – Il cavaliere di Nettuno è una presenza fissa negli early-mid team perché evocando Scylla al costo di 2 energie può scatenare attacchi devastanti a ogni turno senza spenderne di ulteriori. L’attacco è basato su RNG, non è dunque molto affidabile ma quando riesce a concatenare tre o più attacchi, magari critici, può fare fuori un saint in un solo turno.
Libra Dohko (S) – Il maestro di Shiryu (Sirio) è un’aggiunta perfetta nel meta attuale poiché con la sua abilità speciale può colpire tutti i saint causando danni ingenti. Perfetto per il PvE e sufficientemente utile per il PvP. Da tenere in conto che verrà sostituito in futuro da personaggi più capaci.

Scorpio Milo (S) – Nel meta attuale è un cavaliere da non sottovalutare poiché i suoi attacchi non consumano alcun tipo di energia, rendendolo una minaccia fin dal primo turno in combinazione con Luna. Attacchi multipli applicano un target che arrivato al terzo attacco colpisce la stella Antares per danni che superano facilmente i 10k.
Tier 2

Sagittarius Aiolos (S) – Il salvatore di Athena in fasce è anche il personaggio con il singolo attacco DPS più forte, in grado di eliminare un saint in un solo turno (a patto di avere 4 energie da spendere). Va necessariamente utilizzato in combo con Kiki ed è preferibile usarlo in PvE.
Firebird Ikki (A) – Un cavaliere ottenibile gratuitamente giocando quotidianamente, è anche estremamente potente e in grado di fare numerosi danni. In combo con Centaurus Babel può aiutarvi nei contenuti PvE e dire la sua anche in PvP.
Cancer Deathmask (S) – Al momento è un personaggio eccessivamente situazionale e può diventare una minaccia solo se non viene eliminato immediatamente dagli avversari. Riesce a convertire i saint morti in fantasmi che fanno danni ingenti ma dovrete proteggerlo fino alla fine della battaglia, magari con il Crystal Wall di Mu.

Taurus Aldebaran (S) – Il suo attacco Great Horn è tra i più potenti del gioco ma richiede un turno per caricarsi, costa 2 energie e può essere interrotto da quattro attacchi consecutivi. Si può rivelare un’ottima distrazione in PvP ma il team necessita di un altro DPS. Buono per i contenuti PvE ma sostituibile da Aiolos o Dohko.
Capricon Shura (S) – L’uomo che ha Excalibur nel braccio è sufficientemente minaccioso se usato in combo con Wolf Nachi o Cepheus Daidalos, che potenziano i suoi attacchi per oneshottare gli avversari. Aggiungendo Luna al party si ha una vera e propria macchina da guerra. La sua utilità è però legata eccessivamente a saint di supporto, per questo si trova nel Tier 2.
Kraken Isaak (A) – Un altro cavaliere di Nettuno con un buon output di danno ma che necessita di essere utilizzato in combo con Hyoga (Crystal) per tirare fuori il suo vero potenziale. A ogni attacco invoca tentacoli del Kraken che attaccano il bersaglio e hanno una chance di congelare l’avversario se questi hanno dei sigilli di ghiaccio (applicati appunto da Hyoga).
Tier 3
Pegasus Seiya (B) – Il nostro protagonista non è tra i migliori cavalieri in giro ma ha comunque un output di danni soddisfacente all’inizio. Una volta risvegliato il suo settimo senso si aggiunge l’abilità Cometa di Pegasus che può debilitare gli avversari ed è sufficientemente utile in PvP ma soprattutto in PvE.
Unicorn Jabu (A) – Investire inizialmente su Jabu può sembrare un buon affare ma la sua abilità Unicorn Gallop è troppo situazionale in PvP e più che ridurre i nemici al minimo di HP e colpirli tutti insieme preferirete ben presto eliminare subito tutte le minacce. Utile soprattutto in PvE.
Golden Arrow Seiya (S) – Ottenibile solo tramite Shard acquistabili nel negozio, Seiya con il cloth di Sagittario non è una minaccia eccessiva e può diventare una valida aggiunta al party solo in combinazione con personaggi in grado di proteggerlo come Mu di Aries o Eagle Marin.
CAVALIERI PER CONTROLLO
L’ultima categoria che analizziamo è quella dei saint di controllo, il cui scopo è quindi gestire il campo di battaglia in modo da impedire all’avversario di mettere in atto le proprie strategie.
Tier 1

Aries Mu (S) – Il saint d’oro della costellazione di Aries è un tank/control interessante poiché può proteggere i cavalieri più deboli della squadra con il suo Crystal Wall. Utilizzabile in combinazione con healer che ne rendono ancora più difficile l’uccisione. Una delle scelte migliori per sopravvivere in PvP.
Aquarius Camus (S) – Utilizzato in combinazione con Hyoga può decimare la squadra avversaria in poco tempo o congelarla per impedirne l’esecuzione di attacchi. I cosiddetti “Ice Team” sono al momento molto utilizzati nel meta ma con l’aggiunta di Arayashiki Shaka che avverrà nelle prossime settimane ciò potrebbe cambiare velocemente. Si tratta comunque di un’ottima strategia ed è un saint da non sottovalutare.

Cygnus Hyoga (A) – Richiede un investimento minimo per funzionare al meglio. Può essere usato da solo per congelare target singoli (sfruttando il doppio turno di Luna) o in combinazione con Camus per un congelamento di massa. Utilissimo sia in PvP sia in PvE.

Andromeda Shun (A) – La sua abilità di control è tra le più forti poiché incatena un avversario a scelta con una possibilità di quasi il 100%, bloccandolo per due turni. Il drawback è la sua lentezza che costringe quindi a una build ben studiata.
Tier 2

Virgo Shaka (S) – L’uomo più vicino a Dio, Shaka della Vergine è un Saint di controllo che al costo di 2 energie può attaccare l’intera squadra avversaria. Il danno non è elevato ma la sua funzione principale è quella di silenziare il bersaglio con una chance minore di silenziare anche gli altri saint colpiti. Man mano che la battaglia va avanti ha più possibilità di silenziare gli avversari. In PvP necessita di protezione poiché ha pochissimi HP.

Great Pope (S) – Il sommo sacerdote è il control per eccellenza, con la sua Another Dimension può impedire agli avversari di attaccare, incapacitando la strategia dell’avversario. Il suo attacco dopo aver risvegliato il settimo senso può causare confusione nel bersaglio che attaccherà così i suoi compagni di squadra. Da tenere presente che necessita di un forte investimento nelle skill per essere utilizzabile con efficacia.
Perseus Algol (A) – Possiede un contrattacco che può pietrificare gli avversari. Si rivela una scelta interessante in PvP anche se non estremamente popolare. Può decisamente funzionare in team costruiti ad hoc.
Tier 3
Ursa Minor Xiaoling (B) – Un saint molto facile da ottenere e quindi anche potenziabile al massimo. I suoi attacchi possono diminuire il pool di energia dell’avversario, rallentandolo nell’esecuzione delle sue strategie.
Bear Geki (B) – Altro bronze saint in cui vale la pena investire poiché i suoi attacchi hanno la possibilità di stunnare l’avversario. Minori sono i suoi HP e maggiori saranno le chance di bloccare i saint del nemico.
Questa è una prima lista di cavalieri che potete utilizzare per iniziare a divertirvi in PvP e PvE, ricordate che non è necessario possedere dei saint di livello S per scalare le classifiche. Da aggiungere che non appena effettuerete 20 summon (selezionando Advanced e non special summon) senza ottenere alcun cavaliere d’oro, ne otterrete uno random dal pool attuale. Non disperate quindi e continuate a giocare!
Per scoprire come aumentare le vostre chance di ottenere cavalieri d’oro ricordate inoltre di dare un’occhiata alla nostra guida!