Raiden IV x MIKADO remix, shoot em up di MOSS pubblicato da NISA, arriva il 3 febbraio su PC (tramite Steam), PlayStation 4, PlayStation 5 e console Xbox dopo essere stato pubblicato su Nintendo Switch nell’ottobre del 2021.
Provato su PC
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Dagli arcade a casa tua
La serie Raiden nasce all’inizio degli anni ‘90, quando la software house giapponese Seibu Kaihatsu decise di cavalcare l’onda sempre crescente di shmup del genere bullet hell nelle sale giochi. Il titolo lanciato negli arcade fu il primo Raiden, uno shooter a scorrimento verticale il cui successo permise la realizzazione di un sequel, Raiden II, sempre in seno a Seibu Kaihatsu. Ciò non bastò però a tenere a galla la compagnia che chiuse i battenti nel 1998 per bancarotta. Dalle ceneri della software house (o meglio, dai dipendenti che ne rappresentavano la linfa vitale) nacque MOSS, che acquisì i diritti del titolo che ebbe maggior successo, ovvero Raiden, per continuare lo sviluppo della serie con Raiden III e Raiden IV, che abbandonano lo stile grafico pixel per abbracciare quello dei modelli poligonali.
In questa sede prendiamo in esame una delle svariate iterazioni di Raiden IV, la più recente e completa ovvero Raiden IV x MIKADO remix. La sua prima versione apparve nelle sale giochi nel 2007 e un anno dopo, durante il mistico periodo in cui Xbox cercava di accattivarsi il pubblico giapponese acquisendo esclusive shmup, anche su Xbox 360. Gli utenti PlayStation dovettero attendere ben 7 anni per veder arrivare Raiden IV su PS3, nella sua versione OverKill.
Raiden IV x MIKADO remix è un pacchetto completo che include non solo la versione arcade, ma anche la modalità OverKill, la modalità Additional con due nuovi livelli, la modalità Boss Rush (sbloccabile dopo aver finito il gioco) e quella Score Attack. Insomma, tutto ciò che i fan di Raiden possono desiderare per abbandonare la propria quotidianità e dedicarsi anima e corpo al gioco.
MIKADO, ma non come gli snack
A leggere il titolo vien subito da pensare ai bastoncini ricoperti di cioccolato, i Mikado, quelli da sgranocchiare tra una partita e l’altra, in realtà però il nome in questione fa riferimento a tutt’altro, nello specifico al Game Center Mikado che si trova a Tokyo. Si tratta di uno dei più famosi arcade della terra del Sol Levante che continua a resistere strenuamente alle numerose chiusure che li hanno interessati negli ultimi anni. La versione di Raiden IV è stata creata proprio in collaborazione con questo Game Center e include numerosi brani inediti e remixati, realizzati da nomi celebri della scena come Daisuke Matsumoto e il gruppo Go Sato.
Certo, mi rendo conto che per la maggior parte dei lettori questi nomi possano sembrare completamente astratti e privi di significato, tuttavia, per dare la cifra della collaborazione, sottolineiamo che il buon Matsumoto ha lavorato a molti shmup CAVE e in qualità di compositore per Psyvariar Delta. Il risultato è eccezionale, le tracce dei livelli si complementano l’un l’altra con riff di chitarra elettrica sparata a una velocità allucinante e brani meno sostenuti che creano atmosfera mentre si viaggia in un inferno di proiettili.
Un approccio vecchio ma solido
Esistono, sostanzialmente, due tipologie di giocatori di shmup, quelli che vogliono vedere esplodere tutto senza curarsi troppo di vite, continue e high scores, e quelli che invece devono completarli con 1 continue e possibilmente con punteggi da capogiro. Ecco, Raiden IV si piazza esattamente a metà strada tra i due estremi. Un sistema di gioco semplice e molto classico, costituito da power-up di tre diverse tipologie (rossi, blu e viola) e bombe cancella-proiettili, ne costituiscono l’ossatura, su cui poi si installa lo scoring system, anch’esso molto intuitivo.
Il sistema di punteggio della modalità Arcade classica prevede il Flash Shot, che in parole povere significa: uccidi più velocemente possibile i nemici a schermo per avere un bonus maggiore (fino a 5.0x). Tutto molto immediato se non fosse che gli aerei che pilotate in Raiden IV sono molto, molto lenti mentre i proiettili degli avversari viaggiano a una velocità allucinante. Un difetto? In realtà anche qui ci sarebbe da aprire una parentesi, Raiden infatti non è risolvibile con un po’ di riflessi ma richiede uno studio attento dei pattern. Evitare i proiettili può funzionare per un po’, ma non deve essere il punto focale dell’esperienza che è invece condizionata dal sapere dove trovarsi in ogni singolo scenario.
La versione OverKill cerca di mescolare un po’ le carte in tavola e possiede quindi un sistema di scoring diverso. Determinati nemici, solitamente quelli più ostici, non spariranno immediatamente dopo averli sconfitti ma continuando a sparar loro si riempirà una barra. A seconda di quanto si riempie questa barra entro il tempo limite i nemici rilasceranno un oggetto bonus che aumenta il punteggio. Tecnicamente spezza molto il ritmo di gioco e alcuni giocatori potrebbero preferire il sistema di punteggio classico, ma d’altronde, il mondo è bello perché è vario e avere un’opzione in più non guasta di certo.
Usa i due emisferi
Un’opzione davvero singolare presente in Raiden IV x MIKADO remix è la Double che, attenzione, non è la coop a due persone (quella è presente e si chiama Dual) ma bensì un’opzione che consente di affrontare le varie modalità di gioco controllando tutte e due le astronavi con un solo gamepad. La prima fissata allo stick sinistro e la seconda a quello destro, con trigger e leve per sparo e bombe.
Una modalità davvero singolare che difficilmente abbiamo visto su qualsiasi shmup recentemente pubblicato e che ritengo sicuramente divertente ma davvero esosa in termini di sforzo cerebrale. Se da un lato Raiden IV dispone solo di due pulsanti, fattore che semplifica la gestione di ben due aeronavi a schermo, la velocità dell’azione e il posizionamento potrebbero farvi impazzire come il fissare troppo a lungo un dipinto realizzato da una IA. Tuttavia, qualora possediate un cervello da far invidia a Krang delle TMNT, vi invito a provare questa opzione per mettervi alla prova: non rimarrete delusi.
A chi consigliamo Raiden IV x MIKADO remix?
Raiden IV x MIKADO remix non raggiungerà le vette dei tanti shmup Cave recentemente ripubblicati su console e PC (Espgaluda II, Radiant Silvergun per citarne alcuni) , tuttavia trova sicuramente spazio nella collezione dei tanti appassionati che, se non lo hanno ancora reperito per Nintendo Switch, ora hanno altre opzioni di acquisto.
Per i neofiti potrebbe non essere un punto di partenza particolarmente semplice, tuttavia, come si suol dire, “chi la dura la vince”. A forza di continue sprecati e urla disumane quando i proiettili più veloci del pianeta vi beccheranno durante le vostre manovre riuscirete, eventualmente, a completare il gioco, se non nella versione Original con tutti gli stage almeno in quella Light che ne prevede solo cinque. Il prezzo è in linea con la proposta e le tante modalità vi intratterranno a lungo, in attesa del prossimo Raiden III x MIKADO MANIAX, anche questo previsto per il 2023.