Il nuovo titolo pubblicato da Nintendo su Switch è Pokémon Unite, realizzato da Tencent e TiMi (nomi noti a chi ha provati altri f2p come Saint Seiya Awakening). Che tipo di gioco è dunque questo Pokémon Unite e come si piazza nell’universo dei mostriciattoli collezionabili? La nostra guida vi aiuterà a capire quale pokemon scegliere e come giocare al meglio. Per giocatori avanzati abbiamo scritto anche una guida agli oggetti e una per il jungling e i pokémon selvatici.
Innanzitutto c’è da dire che è molto diverso dai classici giochi della serie, si tratta infatti di un 5v5, dove due squadre di giocatori si affrontano su un campo di battaglia, ognuno scegliendo il proprio Pokémon preferito.
Lo scopo del gioco è quello di segnare quanti più punti nelle basi avversarie, distruggendole quando il conteggio arriva a 0. Per raccogliere questi punti i giocatori possono sia sconfiggere i pokémon neutrali sul campo di battaglia, sia affrontare direttamente gli avversari. Man manco che sconfiggerete avversari il vostro pokémon salirà di livello, cambierà attacchi e potrà persino evolversi.
Se avete appena iniziato a giocare Pokémon Unite ma non avete ancora ben chiari alcuni concetti, vi daremo qualche consiglio per migliorare immediatamente le vostre strategie.
I tutorial sono importanti
Sì, lo sappiamo che i tutorial sono seccanti, pedanti e ripetitivi, tanto da spingere la maggior parte dei giocatori a saltarli a piè pari, ritrovandosi poi in gioco senza sapere esattamente cosa fare. Il consiglio è quello di prendersi il tempo di concludere tutti i (pochi) tutorial che il gioco vi presenta, da quelli Basic a quelli Advanced, avrete così una chiara idea di cosa fare una volta iniziato il match.

I più interessanti sono quelli legati all’uso delle tecniche, che nella maggior parte dei casi richiedono all’utente di mirare e cancellare l’azione se il nemico esce fuori dal raggio della tecnica.
Molto importanti anche i tutorial sui pokémon selvatici in campo, che influenzano attivamente il match e non devono essere sottovalutati, alcuni per esempio garantiscono dei buff mentre altri aiutano a segnare punti più velocemente.
Quale pokémon sbloccare? Guida per scegliere il migliore
I giocatori possono scegliere solo un Pokémon da utilizzare in ogni battaglia, per poter sfruttare il vostro mostriciattolo preferito però avrete bisogno di sbloccare le licenze relative. All’inizio potrete scegliere uno tra Pikachu, Snorlax, Charizard, Talonflame e Eldegoss.
Ciò che è necessario notare è che ogni Pokémon rientra in una tipologia o classe differente, vediamo quindi ognuno di questi insieme.
Pikachu è un attaccante a distanza, questo vuol dire che usa tecniche a lungo raggio che lo tengono lontano dagli attacchi nemici. Quando si trova accerchiato viene sconfitto rapidamente per questo motivo è un personaggio da scegliere se vi piace effettuare azioni di disturbo e attacchi mirati prima di ritirarvi per recuperare energia nella vostra zona sicura.
Snorlax è un difensore con attacco ravvicinato, per questo motivo deve lanciarsi nella mischia e fungere da scudo per i pokémon d’attacco più fragili. Alcune sue tecniche sono in grado di stunnare i nemici mentre mosse come Rest gli permettono di recuperare HP velocemente, senza allontanarsi troppo dal campo di battaglia.
Charizard è un attaccante a tutto tondo ma bisogna ricordare che in ogni match inizierà come Charmander e solo acquisendo esperienza si trasformerà nella versione più evoluta. I suoi attacchi sono sia ravvicinati sia ad ampio raggio ed è un’ottima scelta per chi vuole un Pokémon a metà tra Pikachu e Snorlax.
Talonflame è uno speedster, ovvero un Pokémon che si muove velocemente sulla mappa, fornendo supporto a chi ne ha bisogno. Uno dei vantaggi dello speedster è la possibilità di acquisire punti sconfiggendo pokémon selvatici e compiere raid nelle zone avversarie per segnare rapidamente qualche punto prima di ritirarsi. Non è un Pokémon che ama stare al centro dell’azione, bisogna quindi ricordare che eccelle quando è insieme ai propri compagni.
Eldegoss è un puro supporto, usa attacchi a distanza per colpire i nemici e tecniche curative per far recuperare HP ai compagni. Deve necessariamente nascondersi dietro a Pokémon più resistenti come Snorlax per farla franca, tuttavia un team non sarebbe completo senza un healer dedicato.

Ricordate che accumulando monete potrete comunque sbloccare questi e molti altri pokemon, si tratta dunque di una scelta iniziale dall’impatto limitato.
L’importanza della “lane”
La mappa è divisa in tre parti, una superiore, una centrale e una inferiore, chiamate in gergo inglese “lane”. Ogni Pokémon eccelle su una particolare lane, bisogna quindi scoprire quale sia la propria e adattarsi allo scenario e i compagni che si hanno in squadra. Per scoprire la lane consigliata di ogni Pokémon vi basterà entrare nel menù “Battle Prep” prima di ogni battaglia premendo il tasto “ZL”, la terza opzione ovvero “Map Path”, vi indicherà la lane migliore per il Pokémon.
Nulla vieta però che possiate modificarla o scegliere quella che più vi aggrada, anzi è consigliato quando avrete acquisito un po’ di esperienza con il gioco. In linea di massima i difensori prediligono la top lane, gli speedster quella centrale mentre gli attaccanti quella superiore o inferiore, a seconda delle situazioni.
Tenere d’occhio le richieste degli alleati
Durante l’impeto della battaglia ci si distrae facilmente, ignorando la mappa e gli alleati, nulla di più sbagliato! Premendo il tasto “up” sul d-pad aprirete una serie di richieste d’aiuto automatizzate da scegliere con l’analogico destro. Se siete in difficoltà chiedete supporto o comunicate sempre la vostra posizione ai membri della squadra.
Allo stesso modo, anche i vostri compagni potranno chiedervi supporto, non ignorate le loro richieste poiché potrebbe costarvi la vittoria.
Creare una build
Avrete sicuramente notato che i Pokémon scelti iniziano con un set di abilità che man mano possono essere sostituite durante la partita. Sapete che è possibile selezionare con quali abilità partire?
Tutto ciò che dovete fare è accedere alla schermata delle mosse del vostro Pokémon e selezionare quelle che preferite, in modo da avere una build coerente con il vostro stile di gioco.
Per esempio Charizard può scegliere attacchi melee o ad ampio raggio, potrete quindi mescolare i moveset per avere una risposta in ogni situazione oppure scegliere solo una direzione specifica. Non abbiate dunque paura di sperimentare per scoprire tutti i vantaggi e gli svantaggi del vostro Pokémon preferito.
Questi sono i nostri consigli base per iniziare a giocare al meglio Pokémon Unite, se avete gradito la nostra guida vi invitiamo a lasciare un Mi piace sulle pagine Facebook e Twitter, in attesa di ulteriori guide sul nuovo gioco dedicato ai mostriciattoli collezionabili di Nintendo!