Horizon Zero Dawn approda con la sua Complete Edition anche su PC, disponibile non piรน solo su console Playstation 4 ma anche tramite Steam ed Epic Games Store. Il port gestito dagli sviluppatori Guerrilla รจ pubblicato da Playstation, aprendo quindi al mercato computer con quella che รจ stata un’esclusiva di peso dal 2017 a oggi.

Provato su PC

+ Mondo di gioco visivamente splendido– Singhiozzi tecnici
+ Atmosfera curata– Interazioni senza conseguenze
+ Gameplay divertente e con vari approcci
+ Framerate sbloccato (versione PC)

Horizon Zero Dawn รจ stato uno dei first party piรน venduti sulla console Playstation 4, piazzando oltre 10 milioni di copie, pertanto la notizia che potesse giungere su PC รจ stata inizialmente accolta con notevole entusiasmo da parte della community. Parliamo di un RPG action sviluppato dalla software house olandese Guerrilla Games giร  autori dell’apprezzata serie FPS Killzone e del nuovo Horizon Forbidden West previsto sulla prossima ammiraglia Sony: Playstation 5.

Tribรน, cacciatori e macchine

Nel primo capitolo che ci apprestiamo a recensire, vestiremo i panni della giovane Aloy, che si muoverร  in un mondo post-apocalittico nel quale l’umanitร  ha subito una sorta di reset, riportandola a un’etร  di caccia-raccolta suddivisa in fazioni tribali. Gli esseri umani vivono nuovamente in comunione con la natura, nonostante la minaccia rappresentata dalle entitร  meccaniche che popolano questa nuova era, vestigia di un lontano passato di cui non si ha piena memoria storica.

L’ambiente open world in cui siamo calati ben si presta a una narrazione di questo tipo, suscitando nel giocatore un senso di scoperta e avventura mentre ci si sposta sulla mappa, alternando scenari naturali ricchi di vegetazione o picchi montuosi che si intravedono in lontananza con resti di edifici di una civiltร  avanzata, come puรฒ esserla quella dei nostri tempi, ma fagocitati dall’ecosistema e ancora visibili nel panorama solo tramite le loro scheletriche fondamenta arrugginite.

Horizon era nel 2017, cosรฌ come lo รจ ancora oggi, a distanza di tre anni, un gioiello dal punto di vista grafico, con una pulizia e attenzione al dettaglio che pochi altri giochi che rientrano nella categoria open world possono vantare, garantendo quindi un’esperienza immersiva e sempre stupefacente.
Dove invece il gioco mostra il fianco รจ la sua narrazione non sempre all’altezza della situazione, la stessa protagonista Aloy per quanto abbia una storia interessante e degna di essere scoperta passo dopo passo, scade talvolta in una piattezza che si puรฒ far risalire anche al metodo interattivo proposto dal team. Il gioco ha infatti la tendenza a spaziare in diversi generi, raccogliendo idee che hanno funzionato in altri prodotti e implementandole per offrire una varietร  di cui, tutto sommato, non se ne sentiva questo gran bisogno.

Per fare un esempio pratico e calzante, abbiamo la ruota della comunicazione giร  vista nella serie Mass Effect, che si traduce nella possibilitร  di esprimere la personalitร  di Aloy in base alle nostre scelte, selezionando di volta in volta un approccio piรน violento, compassionevole o intelligente. Queste interazioni perรฒ non avranno alcun impatto sulla trama e non faranno altro che cambiare semplicemente il modo in cui Aloy risponderร  in una data situazione. Se da un lato puรฒ sembrare un pregio, perde presto mordente poichรฉ niente di ciรฒ che selezioneremo avrร  un effetto a breve o lungo termine. Sia ben chiaro, non si tratta di un dettaglio che annulla il valore intrinseco del gioco, giร  sufficientemente alto, ma รจ un’aggiunta che lascia un po’ il tempo che trova.

Dove Horizon splende davvero รจ nell‘esplorazione e scoperta dei territori del vasto mondo, alla ricerca di risposte sulla stessa esistenza di Aloy, una “senza madre” vista con scetticismo e sfiducia dalla tribรน Nora, gruppo che affonda le sue radici nel concetto di matriarcalitร . Spostarsi da un luogo all’altro, sia a piedi sia in groppa delle bestie meccaniche effettuando un override e sottomettendole al proprio volere, รจ uno dei piaceri dell’avventura e vi assicuriamo che trascorrerete molte ore alla ricerca di luoghi suggestivi o anfratti inesplorati ricchi di informazioni sui “predecessori”.

Tra archi e NPC

Come ogni RPG che si rispetti, il gioco si aspetta che compiate non solo missioni primarie che spingono la trama in avanti ma anche una serie di avventure secondarie, decisamente dalla riuscita altalenante, per raggiungere il livello minimo raccomandato. Il sistema invoglia senz’altro a esplorare tutto ciรฒ che il titolo ha da offrire, tra battute di caccia, ricerca di persone scomparse e le piรน classiche fetch quest ma una maggiore varietร  nell’approccio o investimento emotivo con eventuali diramazioni nella storia principale sarebbero senz’altro stati preferibili, soprattutto perchรฉ di tanto in tanto sarete obbligati a compiere queste side quest pur di proseguire con la storia.

Gli NPC che vi assilleranno con i propri problemi sono facilmente riconoscibili dal punto esclamativo e, pur considerata la ripetitivร  delle quest che ben presto farร  capolino, rappresentano comunque un boccone facile da digerire poichรฉ il gameplay riesce ad agganciare il giocatore che non si stancherร  tanto presto delle meccaniche di combattimento.

L’arma principale di Aloy รจ l’arco, da brava cacciatrice qual’รจ ne avrร  a disposizione una vasta selezione, ognuno in grado di lanciare diverse tipologie di frecce. Troveremo per esempio archi con frecce a impatto, quelle che provocano maggiori danni perforanti, altre come le frecce incendiare e quelle elettriche si basano sul danno elementale, usate per mettere temporaneamente fuori uso le macchine. Nel combattimento ravvicinato potrร  contare invece sulla lancia, anche se si tratta forse della parte meno riuscita del combattimento poichรฉ รจ quasi sempre preferibile colpire il nemico dalla distanza, soprattutto giocando a difficoltร  elevate dove pochi colpi potranno costarvi la vita.

Molto interessante รจ anche l’approccio stealth, per far fuori i nemici senza essere visti, tuttavia come una serie di altre opzioni รจ bloccato dietro la progressione dello skill tree. La scelta di inserire una mappa delle abilitร , che non sono vere e proprie migliorie di approcci basilari, ma rappresentano le possibilitร  di interazione stesse, รจ un po’ anacronistica e va a detrimento dell’immersione, soprattutto nelle fasi iniziali in cui si investe un po’ a caso. La conseguenza รจ il loop in cui si entra: per proseguire mi servirebbe un’abilitร  (come la possibilitร  di cogliere i nemici di sorpresa dall’alto) ma per sbloccarla devo aumentare di livello e per aumentare di livello devo fare sidequest poco interessanti; processo che incrementa sรฌ la longevitร  ma a discapito del puro divertimento.

Un port coi fiocchi?

Passiamo dunque a una breve analisi tecnica riguardo al port vero e proprio su PC. Se l’esperienza globale non cambia dalla versione Playstation 4, anzi risulta migliorata dalla possibilitร  di accedere a un framerate sbloccato e impostazioni specifiche per ogni singolo elemento, alcuni intoppi tecnici hanno creato non pochi problemi anche a possessori di PC da gaming di fascia alta.

Sembra al momento impossibile mantenere i 60 FPS costanti e tantomeno i 30 poichรฉ in diverse situazioni sono avvertibili dei cali inspiegabili, sebbene temporanei, che causano uno stuttering che rovina la fluiditร  di gioco. Alcune impostazioni come il V-Sync o il filtro anisotropico (AF per chi ha un po’ di conoscenza nell’ambito) hanno inoltre un impatto negativo o completamente inesistente, costringendo quindi a forzature esterne dal pannello di controllo della propria scheda video. Guerrilla รจ consapevole della situazione e confidiamo quindi in patch correttive che possano dare una maggiore stabilitร  al titolo, appianando i problemi che i giocatori hanno riscontrato a pochi giorni dall’uscita di Horizon Zero Dawn. Sarร  nostra cura e premura aggiornare questo capitolo della recensione non appena le difficoltร  tecniche saranno del tutto risolte.

A chi consigliamo Horizon Zero Dawn?

Se non avete avuto modo di giocare il titolo su Playstation 4, รจ arrivato il momento di dare una chance a questa esperienza open world nella sua versione completa, ovvero con tutti i DLC inclusi nel pacchetto. Il mondo di Aloy riuscirร  a catturarvi con la sua atmosfera e il gameplay fluido e dinamico, con tutti i suoi approcci tattici, vi spingerร  a tornare piรน volte anche solo per una semplice cavalcata sui mostri meccanici. Si tratta di uno dei migliori titoli Guerrilla Games e non c’รจ momento migliore per prepararsi al futuro lancio del seguito, Forbidden West.

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