TAITO Milestones 2 è, come si evince dal nome, la seconda raccolta dei classici della software house giapponese. La sua pubblicazione è a opera di ININ Games, disponibile dal 31 agosto su console Nintendo Switch sia in formato digitale sia fisico.
Provato su Nintendo Switch
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Pietre miliari
Ormai è innegabile che le raccolte, collection o come desiderate chiamarle, stanno avendo un discreto successo e un riscontro da parte del pubblico. I motivi sono svariati: innanzitutto la relativa semplicità di portare vecchi (in alcuni casi vecchissimi) giochi su macchine moderne, senza poi sottovalutare la spesa minima legata a questa operazione, che tramuta ogni singola vendita in un potenziale guadagno. D’altronde, se tali raccolte fossero un “investimento a perdere, solo per far contenti quattro fan in giro per il mondo”, difficilmente ne vedremmo così tante.
La prima TAITO Milestones, che abbiamo recensito e di cui potete leggere al link precedente, presentava 10 titoli provenienti prevalentemente dagli anni ‘80. Molto acerbi e seminali nelle loro meccaniche, per questo motivo forse anche meno appetibile rispetto a TAITO Milestones 2, almeno da un punto di vista del pubblico moderno. Ben consci di ciò, nel pacchetto fu inserito The Ninjawarriors, vero capolavoro che tutti dovrebbero provare almeno una volta.
Cosa propone quindi TAITO Milestones 2? Beh, iniziamo a dare un’occhiata alla lista dei 10 giochi che compongono la raccolta:
- Ben Bero Beh (1984)
- The Legend of Kage (1985)
- Kiki KaiKai (1986)
- NewZealand Story (1988)
- Darius II (1989)
- Liquid Kids (1990)
- Gun Frontier (1990)
- Solitary Fighter (1991)
- Metal Black (1991)
- Dinorex (1992)
Se non avete iniziato a dedicare tempo al gaming la settimana scorsa, avrete sentito parlare di almeno uno o più titoli di questa lista. Spesso, anche in toni senzazionalistici, come è giusto che sia. Rispetto a TAITO Milestones (volume 1, per intenderci), si inizia ad avanzare verso un periodo più maturo del gaming, dove gli esperimenti arcade assumevano nuovi contorni, aggiungendo storie e micro-mondi in cui personaggi e nemici si muovono in maniera più organica e interessante.
Selezione di un certo livello
Naturalmente, ciò rende questa raccolta molto più intrigante rispetto la prima. Che questa opinione sia leggermente di parte poiché all’interno sono presenti ben tre (facciamo anche quattro, volendo) shoot ‘em up? Molto probabile, ma d’altronde le recensioni sono soggettive, fatevene una ragione. I titoli migliori che potete giocare sono proprio questi ultimi, da Darius II, presentato qui nella sua versione arcade da tre schermi, a Gun Frontier, passando poi per il difficilissimo Metal Black e chiudendo con il carinissimo Kiki KaiKai. Di quest’ultimo, per chi fosse interessato, abbiamo anche recensito la versione remaster/rinnovata, ovvero Rocky & Pocky Reshrined, così come la serie è conosciuta in occidente.
Anche per chi non apprezza al 100% gli shoot ‘em up, è possibile trovare titoli ancora oggi decisamente validi da giocare. The Legend of Kage è uno di questi, sebbene l’approccio più cartoonesco e spensierato di produzioni come NewZealand Story e Liquid Kids faciliti la digestione di prodotti concepiti ormai 30 o più anni fa.
La presentazione globale della seconda raccolta non è dissimile dalla prima. È possibile accedere a ognuno di questi giochi dal menu principale, dopodiché si viene lanciati direttamente nell’emulazione, realizzata da HAMSTER Corporation e utilizzata come sovrastruttura per i loro titoli Arcade Archives disponibili su Nintendo Switch.
Durante i nostri test non abbiamo riscontrato problemi con i titoli, l’emulazione messa in campo da HAMSTER è sempre di alto livello e non sono presenti fastidiosi input lag che potrebbero “sporcare” le vostre sessioni di gioco. Inoltre, come ormai da consuetudine, è possibile modificare il rapporto dello schermo e aggiungere le scanlines. Per quanto quest’ultimo sia spesso considerato un “effetto nostalgia”, in realtà garantisce ai vecchi titoli una marcia in più, soprattutto perché non concepiti per essere visualizzati come pixel-perfect ma proprio su schermi CRT. Provare per credere, la differenza si vede tutta.
A chi consigliamo TAITO Milestones 2?
Non importa se non avete in libreria la prima raccolta. Se consideravate quella un po’ troppo “arcaica” per i vostri guisti, la seconda potrebbe rivelarsi più adatta a un pubblico moderno. Naturalmente, bisogna sempre avere una chiara attitudine per il retrogaming e saper apprezzare i giochi in essa inclusi. Gli amanti degli shoot ‘em up non resteranno certamente delusi grazie alla presenza di alcuni esponenti interessanti nel pacchetto. Se consideriamo che ognuno dei giochi ha un costo individuale di 6,99€ nella loro versione Arcade Archives su eShop, TAITO Milestones 2 è un vero e proprio affare.