Capcom ha finalmente accontentato gli appassionati del franchise Dragon’s Dogma che da ben 10 anni chiedevano un sequel a gran voce. Il titolo aveva infatti un enorme potenziale che, grazie all’esperienza acquisita da Capcom negli ultimi anni e i numerosi successi, potrà finalmente essere espresso.
La notizia dell’arrivo di Dragon’s Dogma II è stata diramata tramite il broadcast dedicato ai 10 anni di Dragon’s Dogma, tenuto dal director Hideaki Itsuno.
Nell’evento di oggi, 10 anni di Dragon’s Dogma, il director Hideaki Itsuno ha annunciato Dragon’s Dogma II, in produzione utilizzando il RE Engine di Capcom. Questa tanto attesa rivelazione è giunta in seguito a una discussione sull’ispirazione per i mostri, il combattimento e le meccaniche di gameplay uniche di Dragon’s Dogma. Il sequel è stato annunciato, per ora, esclusivamente con il logo.
Itsuno ha iniziato il broadcast sottolineando come gli RPG pen-and-paper (ovvero cartacei) lo hanno introdotto al genere high fantasy. Dopo che queste prime esperienze lo rapirono, Itsuno sviluppò una passione per gli arcade e i titoli action, specialmente il combattimento di Street Fighter II. Intorno al 2000, Itsuno aveva pubblicato molti titoli per la divisione arcade di Capcom e mise insieme i primi concept che porteranno poi a Dragon’s Dogma. Il sogno avrebbe dovuto aspettare, perché Itsuno fu assegnato alla produzione di Devil May Cry 2 e i suoi sequel.
Dopo aver completato quelli, Itsuno potè finalmente tornare al suo progetto. L’approccio alla magia e alle abilità distinse Dragon’s Dogma dai suoi contemporanei, tuttavia fu il Pawn System che si cementificò come meccanica preferita dai fan. Questo sistema speciale nacque dal desiderio di Itsuno di far sì che il gioco fosse pur sempre un single player, ma permettesse ai giocatori di collegarsi l’un l’altro e scambiare l’IA dei propri compagni.
Dragon’s Dogma II
Dopo aver terminato la retrospettiva su Dragon’s Dogma, è stato poi annunciato il sequel e il team di sviluppo guidato da veterani come Daigo Ikeno e Ken’ichi Suzuki.