Le armi da fuoco sono per i vigliacchi e lo sapete bene. Inutile che vi atteggiate a grandi guerrieri online con i vostri bei mitraglioni e le pistolettine puccettine, se non avete mai preso in mano un’ascia bipenne e caricato a testa bassa il nemico.
I veri uomini e le vere donne si ammazzano guardandosi in faccia, mentre odorano il loro alito marcio di carne di montone e la puzza di ascelle sprigionata dalle fessure dell’armatura. Non c’è possibilità di camperare per ore in una casetta sperduta nella campagna, non c’è possibilità di nascondersi dietro il mirino di uno stupido fucile da cecchino. Qui non c’è spazio per le flashbang e le skin delle armi carnevalesche. Questo è Chivalry 2 e questa è la nostra stramaledetta recensione.
Provato su PC (Epic Games Store)
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Alla pugna, fetidi calzari!
Probabilmente non siete rimasti colpiti dal paragrafo introduttivo, forse non sono stato abbastanza minaccioso oppure… oppure chi legge questa recensione è un lurido bifolco che ha già affrontato orde di bestie armate di spade, asce e lance nel primo Chivalry o nel più recente Mordhau.
Ebbene in Chivalry 2 si torna ad affettare gente in gigantesche partite da 64 giocatori, divisi nei due eserciti dei ribelli Mason e del regno di Agatha. Blu contro Rossi nel più classico stile per garantire ore e ore di violenza insensata. Metto subito le cose in chiaro: si tratta di un gioco completamente multiplayer, quindi se volete un’esperienza simile ma da giocatore singolo, dovrete puntare sui vari Mount and Blade o su Kingdom Come: Deliverance.
Dopo un esaustivo tutorial su come fare a sopravvivere per almeno un minuto senza trovarvi con la faccia maciullata nel fango, ecco che Chivalry 2 subito vi getta nella mischia in una battaglia gigantesca. Urla disumane, corpi che volano a destra e a sinistra, frecce che sibilano nell’aria e il poetico suono delle armi che si infrangono sulle armature, o trapassano la carne con una truculenta melodia di urla e sangue. E ancora: gente che striscia a terra nella speranza di venire salvata dai compagni, cavalieri infuocati che continuano a combattere mentre la loro carne brucia sotto l’armatura e una massa di cadaveri che si accumulano nello scenario.
In tutto il suo caos e la sua morte, Chivalry 2 segue un filo decisamente ‘humor’, con alcune situazioni che sembrano uscite da un film di Mel Brooks o dei Monty Python. Il divertimento quindi è assicurato anche quando si perde la partita o si muore. Potrete chiedere pietà quando circondati, andarvene in giro con un braccio solo e raccogliere le teste mozzate degli altri guerrieri per poi tirarle addosso agli avversari.
Il tutto è contornato da una presentazione grafica molto gradevole e scenari evocativi: si passa dalla classica schermaglia nel campo di battaglia fino a un assedio al castello con tanto di torri e possibilità di gettare sassi dalle mura. In alcuni scenari ci troveremo a dover semplicemente devastare le truppe avversarie, in altri invece ci saranno una serie di obiettivi da seguire che vanno dal rubare l’oro da una cittadina a penetrare in una fortezza e uccidere l’erede al trono, mentre la squadra in difesa dovrà fare di tutto per impedirlo.
Le mappe ad obiettivi sono le più divertenti, sebbene il caos assurdo di Chivalry 2 non permette una grande comunicazione tra i giocatori e a volte difendere diventa un’impresa titanica, perché la foga della battaglia porta i partecipanti a scagliarsi contro bersagli facili e isolati, ignorando completamente le postazioni da proteggere.
Chivalry 2 non è certo un gioco da prendere troppo sul serio, infatti vi consiglio di disattivare subito la chat, così eviterete di leggere i commenti dei classici frustrati che vogliono vincere a tutti i costi e vi godrete il puro massacro senza essere disturbati.
Il fiore all’occhiello del titolo di Torn Banner è il sistema di combattimento che garantisce un gameplay fruibile per tutti. Scordatevi le complicazioni tecniche di Mordhau, in Chivalry 2 potrete fare delle kill sin dalle prime partite e totalizzare punteggi alti, basta solo fare un minimo di pratica.
L’Arte della Pugna
I colpi si dividono in fendenti laterali, un fendente alto, la classica stoccata e un colpo speciale. I colpi base si possono caricare per dare delle mazzate urticanti in grado di accoppare i nemici con un colpo se li beccate alla testa, mentre lo speciale è in grado di fare un danno alto e sbilanciare l’avversario. A differenza di Mordhau dove era necessario direzionare la parata in base al colpo ricevuto, in Chivalry 2 non dovrete fare altro che tenere premuto l’apposito tasto, solo che ogni arma avrà la sua resistenza rappresentata da uno scudo bianco sull’HUD. Una volta esaurita, l’arma o lo scudo che usate per difendervi finirà in mille pezzi e vi troverete costretti a usare la vostra secondaria, raccogliere una diversa arma da terra o semplicemente morire con le budella riverse sui piedi.
A questi comandi base si uniscono quelli più avanzati come la schivata, le finte e il parry. La prima molto utile per togliersi dai guai quando si viene circondati, mentre le finte vi permettono di fregare l’avversario, sebbene nel delirio totale delle partite da 60 giocatori trovo sia molto più logico andare a spaccare la testa a qualsiasi povero bastardo ci si pari davanti senza badare troppo alla tecnica.
Il parry invece è una tecnica avanzata che consiste nell’usare lo stesso colpo dell’avversario per parare senza consumare la resistenza dell’arma, quindi in generale è una tecnica consigliata per evitare di finire con le braghe calate. Non manca il classico calcio e il jab, utili per allontanare l’avversario e infastidirlo.
Molto importante anche l’accompagnamento dei colpi con il mouse (o la levetta del pad) in modo da renderli più veloci e magari colpire uno o più nemici che cercano di accerchiarci. A tal proposito, quando si viene circondati l’unica possibilità e indietreggiare verso i compagni. Le due linee formate dalle squadre sugli obiettivi permettono di gestirsi al meglio: caricare a testa bassa più nemici equivale a una morte certa, mentre rimanere nel gruppo e combattere insieme permette di fare più kill e totalizzare punteggi alti. Se poi vi trovate veramente nei guai, potete sempre lanciare la vostra arma in testa al nemico, un modo efficace per sorprenderlo alla Ogami Itto.
Proprio la semplicità del combat system è uno dei punti di forza di Chivalry 2: c’è da apprezzare la scelta di Torn Banner nel voler implementare un sistema di colpi e parate decisamente più ‘user friendly’ rispetto alla concorrenza in modo da rendere il titolo più accessibile. Attenzione però, perché con accessibile non voglio dire che Chivalry 2 sia semplice in quanto le possibilità tecniche permettono comunque di approfondire il sistema di combattimento e con il tempo avere la meglio anche su più avversari contemporaneamente. Il Team Damage perennemente attivato inoltre vi impone un certo criterio: non potete andarvene ad agitare la vostra spada a cazzo di cane, perché oltre a danneggiare i vostri compagni, rischierete di farvi espellere automaticamente dal server.
Certo che una modalità ‘duello’ per chi preferisce gli scontri uno contro uno alle battaglie ci potrebbe stare, chissà se Torn Banner non decida di inserirla in un futuro prossimo. Per un’esperienza meno incasinata, c’è la possibilità di affrontare partite da 40 giocatori, ma comunque non si riuscirà a duellare con un avversario, perché la sete di sangue è troppa per trattenere gli altri giocatori a non colpire voi o il vostro nemico alle spalle con una bella zweihander.
Pugnare con stile
In Chivalry 2 potremmo scegliere tra quattro classi diverse, tutte personalizzabili sia a livello estetico, sia sull’armamentario. Ogni classe avrà i suoi pro e contro, adattandosi a diversi stili di gioco.
Il Cavaliere è un esperto di armi e oltre al fido spadone, potrà usare una spada più piccola e dei pugnali da lancio. Ha un danno medio e una buona velocità d’attacco, inoltre la sua abilità speciale permette di ricaricare la vitalità degli alleati vicini.
L’Avanguardia è la classe di Chivalry 2 programmata per chi vuole menare le mani senza curarsi della propria incolumità. Armata di un’ascia a due mani, questa classe è in grado di seminare il terrore tra le fila nemiche grazie ad una notevole potenza e alla sua abilità speciale che consiste nel gettare una bomba infuocata sotto il culo dei nemici… e degli alleati se la mira fa schifo.
La Fanteria è la classe più veloce, adatta a chi preferisce spada\scudo o l’alabarda, per colpi toccata e fuga, solo che avendo la resistenza di un merlo morto, la Fanteria è consigliata ai giocatori più esperti.
E l’Arciere… bah, neanche ve lo descrivo l’arciere, se volete fare gli arcieri chiudete qui la recensione ed evitate di comprare il gioco, maledetti pusillanimi! Le uniche cose buone dell’arciere sono: il suono delle sue ossa quando gliele spezzate con una bella mazza ferrata e il fatto che ogni squadra può averne in numero limitato.
Ogni classe avrà altre due sottoclassi con armamentario e caratteristiche diverse, sbloccabili facendo esperienza e salendo di livello. Più giocherete e più riceverete premi cosmetici e i relativi soldi per sbloccarli nel menù di configurazione delle classi. La possibilità di personalizzare i condottieri, rende il campo di battaglia variegato, con soldati che vanno in combattimento senza elmo, cavalieri con pennacchi e brutti ceffi pelati con la faccia pittata.
A chi consigliamo Chivalry 2?
Chivalry 2 è uno dei giochi multiplayer più divertenti in circolazione, che strizza l’occhio ai gamer casual che vogliono farsi due risate senza badare troppo alla vittoria o alla sconfitta. Non preoccupatevi se non avete giocato al primo Chivalry, in quanto questo seguito si rivela accessibile e divertente anche per i neofiti.
Se cercate un’esperienza più competitiva, probabilmente l’anima caotica e il combat system semplificato di Chivarly 2 potrebbero non soddisfarvi, ma se cercate un’esperienza multiplayer competitiva e tecnica, per quello potete puntare sul già citato Mordhau.
Divertente e immediato | Caotico e poco tecnico |
Varie classi con stili di gioco differenti | |