Da quando i videogiochi non sono più un hobby perlopiù single player (o al massimo da condividere con qualcuno fisicamente in presenza), questa domanda è diventata la norma: dove conviene giocare online? La risposta non è semplice e immediata, perché bisogna prendere in considerazione una serie di fattori.
Innanzitutto, per giocare online c’è bisogno di una connessione Internet ma, vivendo noi tutti nel 21esimo secolo, non mi preoccuperei troppo di questo prerequisito, anzi, mi stupirebbe scoprire che oggigiorno vi siano ancora persone sconnesse dalla rete. Il costo di una linea Internet è ormai alla portata di tutti, non è un fattore che considererò quindi nella spesa globale.
Ma perché vi sto parlando di spesa? Per chi non se ne fosse accorto, se un tempo giocare online era totalmente e completamente gratuito (naturalmente previo acquisto del gioco) – ah i bei tempi del PC gaming vecchia scuola – oggigiorno anche l’accesso a determinate funzionalità online è subordinato alla sottoscrizione di un abbonamento mensile. Panico e delirio, oppure no? In realtà i nuovi videogiocatori sono ormai abituati alla manfrina dei costi dei server e dell’incapacità delle grandi compagnie di ricavare degli utili senza spremere gli utenti come limoni per estrarre del prezioso succo danaroso.
Tenendo conto di ciò, cosa sappiamo sul giocare on line? Se disponete di una console, che sia PlayStation, Xbox o Nintendo Switch: il gioco online della maggior parte dei titoli a pagamento è bloccato dietro la sottoscrizione ai rispettivi abbonamenti mensili. Ancora una volta, se provenite da Marte, per PlayStation parliamo del PlayStation Plus (che a breve verrà trasformato in un servizio interessante), per Xbox del Live Gold (o Game Pass, se volete anche una miriade di giochi gratuiti) e infine per Switch il Nintendo Switch Online.
I costi
- PlayStation Plus Essentials – 8,99 euro/mese, 24,99 euro/trimestre, 59,99 euro/anno
- PlayStation Plus Extra – 13,99 euro/mese, 39,99 euro/trimestre, 99,99 euro/anno
- PlayStation Plus Premium – 16,99 euro/mese, 49,99 euro/trimestre, 119,99 euro/anno
- Xbox Ultimate – 12,99 euro/mese
- Xbox PC – 9,99 euro/mese
- Xbox Console – 9,99 euro/mese
- Nintendo Switch Online – 3,99 euro/mese, 7,99 euro/trimestre, 19,99 euro/anno
- Nintendo Switch online + Pacchetto aggiuntivo – 39,99 euro/anno
- PC – gratis (non c’è nemmeno bisogno di dirlo)
La convenienza
Ora che abbiamo visto i prezzi dobbiamo ragionare invece sul perché di tali differenze dal momento che verrebbe immediatamente da lanciarsi sul PC e tanti saluti al secchio (o al massimo su Nintendo Switch).
Dunque, per vedere la questione in dettaglio, iniziando da PlayStation, i diversi tier di abbonamento prevedono alcuni vantaggi, man mano che si sale di prezzo si ha accesso a un catalogo di giochi retro e moderni immediatamente disponibili da giocare sia in streaming sia in download (da PS1 a PS4, passando per PSP e PSVita), quindi più si spende e, oltre a poter giocare online, si può godere di un parco titoli di centinaia di giochi.
Xbox l’ha fatto prima e meglio di tanti altri, con la sua offerta Game Pass che, nella versione Ultimate, include sia giochi per PC sia per Console (abbiamo stilato una lista dei 20 migliori giochi sul Pass), soprattutto titoli moderni disponibili al Day 1 (ovvero all’uscita). Naturalmente la versione Xbox Game Pass PC non dà accesso al gioco online, quello su PC come ho già sottolineato è gratuito, ma permette di accedere al catalogo di giochi Game Pass.
Infine abbiamo Nintendo, che dà accesso al gioco online e al suo parco titoli classico, con giochi per NES, SNES e recentemente anche Nintendo 64.
Alla luce di ciò, dove conviene giocare online? Ancora una volta, non posso dare una risposta specifica, perché molto dipende non solo dalle console di cui si dispone (se si ha solo PlayStation, è chiaro che fare un abbonamento per una console Xbox sarebbe stupido e inutile), ma anche dal tipo di giochi multiplayer che vi piacciono e soprattutto dai bonus che desiderate ottenere.
Se non vi piace sperimentare nuovi titoli e concentrate tutti i vostri sforzi su un unico gioco, un abbonamento tra quelli citati sarebbe decisamente sprecato, quindi vi inviterei a giocare su PC dove oltre il costo del titolo base non dovreste spendere alcunché. Se invece vi piace variare e siete appassionati di retrogaming, PlayStation e Nintendo sono un buon punto di partenza. Infine, se la roba retro vi ammorba e volete giocare sempre l’ultima novità, allora il Game Pass di Xbox è la soluzione adatta.
Infine, prima di lasciarvi a rimuginare sulle mie parole, vi invito anche a dare un’occhiata ai giochi gratuiti online, ovvero che non richiedono nessun tipo di abbonamento ovunque giochiate, per risparmiare alla grande e godersi comunque qualche bella partita in multiplayer.
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