Hi-Fi RUSH – recensione della sorpresa Tango Gameworks

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Hi-Fi RUSH è l’ultimo titolo di Tango Gameworks (The Evil Within, Ghostwire: Tokyo), arrivato a sorpresa su PC tramite Steam ed Epic Games Store, e Xbox lo scorso 25 gennaio. Si tratta di un action/platformer con meccaniche da rhythm game, un mix decisamente interessante che ci apprestiamo in sede di recensione ad analizzare.

Provato su PC


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Avete presente quando a Natale aprivate i regali sotto l’albero e con vostro sommo stupore trovavate videogiochi super fighi, novità tech del momento e così via? Bene, mi fa piacere per voi brutti stron****i ricchi dal momento che non ho avuto la stessa fortuna. Tuttavia, ho capito cosa si provasse grazie all’annuncio di Hi-Fi RUSH, rivelato completamente a sorpresa durante l’evento Xbox Bethesda Developer Direct 2023. Non si è trattato però di un semplice broadcast con data di lancio e compagnia cantante, ma di un vero e proprio shadow drop: dal momento dell’annuncio il gioco era già accessibile su Xbox Game Pass e pronto per l’acquisto su PC tramite Steam ed Epic Games Store. Il Natale in ritardo insomma!

Facciamo un passo indietro e torniamo a qualche giorno prima dell’evento, quando un leaker aveva già sottolineato come Tango Gameworks si preparasse all’annuncio di questo Hi-Fi RUSH, facendo intendere come la software house di Shinji Mikami, maestro del gaming orrorifico nipponico, fosse in realtà al lavoro su qualcosa di completamente diverso. Mai ci saremmo aspettati, però, così tanto diverso!

Hi-Fi RUSH è infatti un action/rhythm game, dove le due meccaniche si mescolano in un sistema a missioni (qui chiamate giustamente “tracce”, dato il tema musicale) per restituire un’esperienza davvero unica nel panorama. Non che si tratti dell’UNICO rhythm game action (ricordiamo per esempio FPS come BPM: Bullet per Minute, disponibile sia su Switch sia su PC, e Metal: Hellsinger), sia ben chiaro, ma è davvero uno dei pochi che sia riuscito a convogliare una sensazione di freschezza, velocità e leggerezza. Hi-Fi RUSH non si prende troppo sul serio e vuole che anche i giocatori si cimentino con le meccaniche senza troppo stress.

Schiocca le dita a tempo di musica

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  • hifi rush vandelay

Il personaggio dell’avventura è Chai, che si sottopone volontariamente a un esperimento da parte di una multinazionale dalle mire tutt’altro che felicemente progressiste. Come nelle classicissime origin story dei personaggi dei fumetti, qualcosa va storto durante il procedimento e Chai oltre a ritrovarsi con un braccio robotico, ha anche il suo lettore MP3 incastonato al centro del petto: un Iron-Man del sabato sera insomma.

Divenuto un prodotto “difettoso”, la Vandelay decide di eliminarlo ed è qui che entra in gioco il suo istinto di sopravvivenza: dovrà uscire dalla fabbrica di produzione facendosi strada tra robot e CEO incarogniti.

Uno degli aspetti più intriganti di Hi-Fi RUSH, fin dalle sue prime battute, è questa grafica in cel-shading iper colorata che sprizza allegria da tutti i pori, al pari di quello che accade nei fumetti, con esplosioni esagerate e balloon per i suoni onomatopeici. Gli scenari, i personaggi, lo stesso Chai in idle si muovono a tempo di musica, come se ci si trovasse all’interno di un mondo vivo e immenso, seppur chiaramente confinato dai limiti strutturali dei livelli stessi.

Conferire una sensazione di questo tipo a un prodotto “mission based” non è impresa da poco e Tango Gameworks ha davvero fatto centro, riuscendo a imprimere uno stile unico a un gioco che non è chiaramente una produzione tripla A, ma non ha nemmeno bisogno di esserlo. Anzi, è proprio nella sua struttura più semplice e immediata che esprime il meglio di sé, con un ritorno a un gaming basilare, score-based se vogliamo.

Musica e punti

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  • hifirush nemici
  • hifi rush combattimento

Oltre a una soundtrack originale realizzata appositamente per il gioco, Hi-Fi RUSH può contare su tracce di un certo spessore, con gruppi del calibro di Nine Inch Nails, The Black Keys e persino The Prodigy, dei veri e propri capisaldi dell’elettronica e dell’industrial, due mondi che ben si sposano con il tema del gioco.

Chai dispone di un attacco leggero e uno pesante, sferrati con il braccio robotico che attirando pezzi di metallo si trasforma in un’ascia/chitarra. Ogni colpo, per avere una certa efficacia e garantire un incremento dei punti, deve essere portato a tempo del beat. Al termine dei singoli incontri si ottiene un punteggio in base alle prestazioni (le classicissime votazioni) e, al termine del livello si fa la media di ogni scontro per avere la votazione finale. Avete preso una C? Tornate a studiare, capre! Oltre a combo molto basilari, procedendo nell’avventura sarà possibile sbloccarne di aggiuntive in una progressione che ricorda molto titoli action come Devil May Cry.

Sebbene agire a tempo di musica (anche saltare e schivare, sono tutte azioni che eseguite con la giusta tempistica danno punti aggiuntivi) possa sembrare spaventoso inizialmente, il titolo è molto permissivo e anche eseguire attacchi fuori tempo non penalizza eccessivamente: d’altronde non siamo tutti musicisti provetti! A semplificare ulteriormente le cose vi è un beat unico, basta quindi apprendere le tempistiche, provando e riprovando, se si vuole giocare perfettamente a tempo di musica.

I livelli nascondono anche dei collezionabili, non si tratta quindi di eseguire semplici passaggi alternati di platforming-combattimento fino a raggiungere il boss dell’area, ma è possibile anche un certo grado di esplorazione per ottenere oggetti extra che ampliano la comprensione della lore e del mondo, limitati a un numero soddisfacente e mai ripetitivo/frustrante (ah, se tutti i dev potessero apprendere una o due cose da questo approccio…)

Tra una missione e l’altra si avrà modo di trascorrere un po’ di tempo nell’HUB, una sorta di nascondiglio all’interno della fabbrica della multinazionale dove il nostro Chai può rilassarsi un po’, accarezzando il gatto robotico 808 (leggasi “yaoya”) oppure chiacchierando con l’alleata che, similmente a Chai, ha un conto in sospeso con la Vandelay. Da questa zona è possibile accedere a un’area di allenamento, utilissima per poter provare tutte le tecniche acquistate, modificare i propri setup e inserire potenziamenti nel braccio per semplificarvi la vita e persino cambiare abbigliamento e look dei personaggi.

A chi consigliamo Hi-Fi RUSH?

Siete ancora qui a leggere? Cosa state aspettando? Se siete videogiocatori fino in fondo non potete assolutamente perdervi questa chicca inaspettata di Tango Gameworks. Per gli abbonati a Xbox Game Pass il gioco è naturalmente scaricabile gratuitamente ma anche qualora non siate fedeli clienti Microsoft, Hi-Fi RUSH è disponibile a un prezzo accessibilissimo. Credete alle mie parole: non vi pentirete dell’acquisto!

Il gioco, a fronte delle sue meccaniche convincenti, la soundtrack eccezionale, la progressione incalzante senza tempi morti, si è meritato di diritto il nostro sigillo di qualità: un vero e proprio Denjin Choice!

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