Inizierò con una semplice domanda: che cosa è successo al povero Dynasty Warriors? Ricordo ancora quando da ragazzino mi uscirono gli occhi dalle orbite nel vedere la demo di Dynasty Warriors 2, gioco che ancora oggi ricordo con grande affetto.
Dopo tutto, all’epoca non c’erano molti titoli che ti permettevano di impersonare un super guerriero su un campo di battaglia e massacrare impunemente orde di nemici. Tra una missione e l’altra si poteva pure apprendere un po’ di storia romanzata della Cina, dove ovviamente generali panzoni venivano trasformati in bellissimi idol, in compagnia delle classiche donnine formose e parzialmente svestite.
Le cose a quanto pare sono cambiate, perché in Dynasty Warriors 9 Empires, disponibile per console e PC tramite Steam, spesso ci si deve preoccupare più di passeggiare per le città e parlare con i luogotenenti, più che schiaffeggiare i nemici a colpi di spada. Riuscirà il nuovo musou di Omega Force a tirare su le sorti della serie dopo il tentativo fallito di renderla Open World? Scopriamolo insieme nella croccante recensione!
Provato su PC
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Keep your China up
A questo punto, potreste chiedervi cos’è un musou, ma io sono un vecchio nerd troppo pigro, svogliato e burbero per spiegarvelo in modo dettagliato. Fondamentalmente, i musou sono quei giochi d’azione dove con un singolo personaggio si devono sgominare orde intere di nemici premendo sempre gli stessi due (o se va bene tre) tasti, sufficienti per abilitare mosse devastanti. In tutto questo, ci si deve spostare da un lato all’altro della mappa, catturando zone del nemico e difendendo le proprie. Si tratta di giochi decisamente ripetitivi e a tratti noiosi, ma che vanno benissimo per spegnere il cervello.
Ora, Dynasty Warriors 9 Empires, come tutti gli altri capitoli della sotto-serie Empires, sarebbe un musou, ma con una piccola parte strategica annessa. Fondamentalmente, il titolo ha una certa somiglianza con la serie Mount & Blade, in quanto potrete creare un personaggio da zero (con un editor piuttosto limitato) o sceglierne uno tra i vari disponibili, per poi scalare i ranghi fino a conquistare l’intera Cina. La premessa sembra ottima, ma purtroppo è eseguita in modo pedante e noioso.
Una volta creato o scelto il personaggio, verremo subito messi a capo di un feudo, avremo la possibilità di prendere una singola decisione per turno, la quale può comprendere il rafforzamento delle truppe, l’approvvigionamento o altre soluzioni tattiche. Tra queste ci sono le “passeggiate” che vi permettono di esplorare la città e i dintorni per parlare con i vostri sudditi e reclutare nuovi sottoposti, indispensabili per poter creare delle strategie di attacco e difesa.
Tutte queste trovate simil-strategiche sono di un tedioso incredibile, in un gioco dove lo scopo principale è ovviamente quello di menare le mani. Ora, sono sicuro che i fan di questa serie troveranno ciò che stavano cercando, però se volete provare un musou vero e proprio vi consiglio di stare alla larga da questo gioco. La parte strategica all’inizio può anche sembrare interessante, ma dopo un po’ vedrete che il modo migliore per risolvere tutte le questioni è fare guerra, guerra, guerra e solo guerra. Bastano poche ore di gioco e la parte manageriale di Dynasty Warriors 9 Empires diventa obsoleta e pedante, al punto da diventare quasi un ostacolo da superare per poter accedere alle battaglie.
Pugno sul musou
Ma arriviamo adesso alla polpa: la parte musou vera e propria. Ebbene, non è cambiato assolutamente niente dal lato gameplay: scendete in battaglia, premete tasti e abbattete tutti i soldati e ufficiali nemici che intralciano il vostro cammino.
L’unica variazione interessante sta nelle meccaniche per l’assedio dei feudi, dove mentre pestate i nemici dovete anche fare un po’ di attenzione agli obiettivi e usare i piani segreti che possono cambiare il comportamento delle truppe in campo.
I sottoposti reclutati durante le vostre piacevoli passeggiate per il regno, vi proporranno diverse soluzioni ed espedienti per poter distruggere le fortificazioni nemiche, catturare gli ufficiali e mettere sotto assedio il nemico. Come per la parte manageriale però, anche queste soluzioni diventano subito trite e ritrite dopo le prime battaglie, perché dopotutto stiamo parlando di un gioco dove la ripetitività è padrona assoluta dell’azione.
Certo, gli appassionati della serie potranno voler provare tutte le armi e trovare le combo più letali per abbattere quanto più velocemente gli ufficiali avversari, ma se riduciamo tutto all’osso, Dynasty Warriors 9 Empires è un gioco che ha ben poco da offrire ai neofiti della serie, se non ore e ore di pura noia e tedio. Ci sarebbero tanti modi per aggiornare e rendere più interessante il sistema di combattimento di questa tipologia di giochi, ma una grossa fetta di fan li vuole proprio così e quindi i musou da anni rimangono ibernati in uno schema che ormai non ha quasi più senso riproporre.
Non fraintendetemi, anche io mi sono divertito con alcuni esponenti del genere, ma il problema di Dynasty Warriors 9 Empires è che non offre assolutamente niente di entusiasmante rispetto ad altri titoli simili, anche rispetto ai più datati della stessa serie. Insomma, la promessa di dominio assoluto non è sufficiente, se poi non viene sorretta da un gameplay interessante e soddisfacente, anche solo dal punto di vista strategico.
A tutto questo si aggiunge un comparto tecnico congelato nel tempo, con asset riciclati e personaggi decisamente brutti da vedere. Il gioco sembra quasi sbiadito rispetto ad altri musou che fanno dei colori e del design dei personaggi uno dei loro punti di forza. Chiaro, non mancano i vari ufficiali e generali trasformati in idol giapponesi, così come le donnine prosperose che faranno contenti porcelloni e porcellone.
A chi consigliamo Dynasty Warriors 9 Empires?
Che altro dire su questo titolo? Fondamentalmente niente, se non che è un musou travestito (male) da strategico. Vista la natura confusa, mal eseguita e decisamente noiosa del titolo, posso consigliarlo solo ed esclusivamente ai fan sfegatati della serie e dei musou che gli troveranno sicuramente dei pregi e ci si potranno divertire. Tutti gli altri in cerca di un prodotto per spegnere il cervello in stile lobotomia e fare del sano button mashing, possono orientarsi su titoli decisamente più immediati e magari anche belli da vedere, rispetto a Dynasty Warriors 9 Empires.