Il gioco più ooboso del mondo! Recensione di Ooblets

Ooblets è un gioco di simulazione, creato dalle mani dello sviluppatore indie Glumberland. Il titolo è disponibile dal 1 settembre 2022 su PC, Xbox e Nintendo Switch nella sua versione completa, dopo circa due anni in Early Access.

Provato su PC e Nintendo Switch

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Benvenuti a Badgetown, si balla!

Ooblets è l’avventura di un povero protagonista squattrinato che sbarca nella bizzarra cittadina di Badgetwon, dove è stata eletta una nuova sindaca, la giovane Tinstle— e quando dico giovane intendo che è letteralmente una bambina, incaricata di ridare vita al posto con ogni mezzo a sua disposizione. Tra questi mezzi sceglie di dare proprio a te, un tizio a caso appena sbarcato, l’affidamento di una piccola fattoria abbandonata da riportare in auge. Per aiutarti in questo, ti fa aderire a un club e ti regala un Ooblet, una tra le tante simpatiche creature che danno il titolo al gioco.

La fattoria, terribilmente malmessa, andrà piano piano rimessa in piedi lavorando la terra con la fidata zappa, in un sistema non troppo lontano da quanto visto in titoli cugini dello stesso genere. Pulire, rimuovere le erbacce, i sassi e i bastoni che intralciano la crescita del raccolto, seminare e innaffiare saranno un elemento centrale per raccogliere gli oggetti essenziali al progresso dell’avventura.

Avrete però notato una componente più colorita e strampalata, e cioè il sistema di collazionamento degli Ooblet! Questi infatti non vanno catturati, ma piantati e cresciuti nel nostro orticello. Ci sono diversi modi per trovarne i semi, ma il più efficace è incontrarli nel mondo, convincerli a partecipare a una sfida di ballo e vincerli! Avete letto bene, gli Ooblet non combattono, bensì si sfidano a colpi di danza con un piccolo ma intricato sistema di combattimento a carte.

La violenza non è mai la risposta!

I combattimenti tra ooblet si svolgono come una sorta di semplice sfida a carte dove lo scopo è raggiungere un dato numero di punti ritmo. Il mazzo contiene un numero di carte generiche fisse, e ogni ooblet, in base al livello, può portare fino a un massimo di tre carte uniche, generalmente più utili e potenti delle altre. Le sfide possono variare da 1v1 fino a un massimo di 6v6, con le rispettive sfide e difficoltà del caso. La difficoltà non è mai esageratamente elevata, ma vincere non è necessariamente un affare scontato.

Data la grande libertà di personalizzazione e le numerose abilità uniche disponibili, è possibile trovare delle sinergie fantastiche come altrettante che non funzionano poi molto. Proseguendo nell’avventura sarà anche possibile sbloccare delle carte extra che entreranno a far parte del mazzo generico rendendo ancor più difficile pescare le carte di cui si ha bisogno. Talvolta la cosa risulta complicata e poco programmabile, dato che non esiste un sistema di gestione del deck.

Convincere un ooblet a sfidarci non è sempre cosa facile, poiché necessiteremo di particolari oggetti, sempre più difficili e rari mano mano che si prosegue nell’avventura e si raggiungono nuove aree. Fortunatamente all’inizio di ogni giorno ci verrà notificato quali ooblets gireranno in quali aree, e consultando il comodo almanacco possiamo muoverci di conseguenza. Ogni ooblet infatti si presenta in tre varietà, comune, inusuale e sbrilluccicoso, che ne determina il colore e la rarità.

Ogni nuovo ooblet può essere poi portato dalla scienziata Rugnolia per essere scansionato in cambio di gummies, la moneta di gioco. Infatti sarà più importante avere sempre dei soldi in tasca per le numerose necessità del caso. Il gioco è disseminato di quest e richieste di ogni tipo. Ogni personaggio di Badgetown ha qualcosa da dire, da fare, e chiederà il nostro aiuto nei modi più disparati e fuori dagli schemi possibile.

Non solo quindi numerose fetch quest, qualche battaglia danzereccia e tanto lavoro nei campi, ma anche un complesso sistema sociale con un cast ricco e davvero divertente. In questo senso Ooblets non reinventa la ruota, anzi, ma sembra una versione condensata di molti sistemi ben adattati e lavorati, presentati in un unico pacchetto.

Non solo i diversi sistemi sono interconnessi tra loro in maniera soddisfacente ed equilibrata, ma il tutto crea un loop di gioco da cui è difficile staccarsi. Le numerose attività si compenetrano in modo da voler sempre continuare un altro po’, perché i rinforzi positivi sono tanti e frequenti!

Buona parte del fascino si trova nella direzione artistica, nelle scelte grafiche e musicali, ma inequivocabilmente la sceneggiatura e i testi sono magistralmente creati. Questo perché non solo Ooblets non si prende sul serio, ma è una sorta di iridescente fever dream millenial, dove personaggi tra adolescenti e giovani adulti sono uno strampalato mix tra depressi, abbrutiti e disillusi ma con una sorta di umorismo e leggerezza che permea ogni dialogo. Sono tutti un po’ fuori di testa, ma il clima è caldo e comodo. A Badgetown, puoi avere ansia sociale, paura per il futuro, una famiglia che non ti vuole, ma stare bene nella comunità, perché tutti hanno qualcosa che non va.

Allora perché non lavorare un po’, badare al proprio orto, piantare delle belle piante, cantare e ballare con un caffè fresco in mano, mentre si esplorano nuove terre insieme a dei mostriciattoli ballerini?

A chi consigliamo Ooblets?

Ooblets è un gioco che trasuda calma, dolcezza, strampalata allegria. È un comfort game che prende ispirazione dai big di ogni genere che passa in rassegna, rimastica a modo suo e mette in piedi qualcosa di esilarante, morbido, amichevole e adorabile. Dopo un discreto tempo in Early Access, Gumberland ha trovato la sua dimensione con un lancio che anche su Nintendo Switch è ineccepibile. Il prezzo anche contenuto rende questo particolare titolo molto facile da consigliare, anche a chi ha già provato altri simili.

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