Siete tra quei gamer che amano usare le interiora dei nemici per dipingere le pareti dei livelli? Allora avete il mio rispetto. E visto che all’orizzonte vedo l’arrivo dei quaranta, mi sento piuttosto anacronistico, al punto da condividere con voi una breve rassegna dei migliori boomer shooter Steam che ho giocato ultimamente. Per chi non fosse abbastanza boomer, o shooter, si tratta di tutti quegli FPS dal sapore antico e dalle texture sbrindellate, con tanto cuore e meccaniche arcaiche che i vegliardi adorano alla follia. Detto ciò, all’attacco vecchiacci!
Cultic

Qualunque persona abbia amato Blood dei Monolith Productions, sente la mancanza di un degno successore. Purtroppo, Blood è un titolo fuori tempo massimo, poco adattabile al mercato tripla A ormai pilotato da esigenze di marketing, nonché dalle lamentele dei vari gamer e non-gamer insoddisfatti. Grazie a Nyarlatothep però, Jason Smith ci ha dato Cultic, una sorta di seguito spirituale delle macabre avventure di Caleb. La palette di colori allucinogena che sembra uscita da un gioco per Spectrum, l’ambientazione horror anni ’80 e tanti cultisti da massacrare: questo FPS di Jason Smith è una vera gioia per tutti gli amanti del genere. Modernizza sapientemente non solo le meccaniche dei vecchi titoli ai quali si ispira, ma anche il level design.
I livelli di Cultic sono ampi, ma mai noiosi, perché hanno sempre qualcosa da proporre. Il passaggio tra le sezioni action, a quelle cariche di tensione è gestito benissimo. Si passa da una sparatoria a colpi di fucile a canne mozze, a doversi aggirare in luoghi stretti e angusti, dove sembra che non debba succedere nulla, quando invece ecco il mostro di turno che spunta fuori da una cazzo di parete. Gli effetti delle armi, delle esplosioni e delle fiamme riempiranno gli occhi dei nostalgici di pura gioia, così come lo slow motion che si attiva randomicamente quando si fa saltare la testa a un nemico. C’è anche un sapiente uso della fisica, infatti il protagonista potrà raccogliere diversi oggetti e scagliarli contro i cultisti, persino le parti del corpo dei nemici appena uccisi! Cultic ha solo due difetti: il primo è che purtroppo finisce, il secondo è il suo arsenale di armi poco fantasioso. Jason Smith prevede di lanciare il secondo capitolo del gioco, dove se riesce a mantenere la stessa qualità, immagino ne vedremo davvero delle belle!
Hedon Bloodrite

A Hedon Bloodrite bisogna stare un po’ attenti, più che altro perché la maggior parte delle recensioni positive ricevute su Steam le ha prese per la voluttuosa protagonista. In realtà il gioco non è affatto male, con una sorta di estetica tra la rivista Heavy Metal e il fantasy. Hedon prova a mischiare il gameplay di un FPS con la risoluzione di puzzle e l’esplorazione, ottenendo risultati non sempre piacevoli. Spesso capita di andare a zonzo per le mappe per ore, senza che succeda assolutamente niente. Un peccato però, perché quando si combatte Hedon riesce a dare delle soddisfazioni, specialmente in termini di ultraviolenza. Un punto in più per la colonna sonora in stile drone con un pizzico di post-metal, un po’ manieristico per i miei gusti, ma comunque apprezzabile. Buono anche il tentativo di creare una lore, ma solo se può interessarvi il destino di una comunità di orchesse dalle forme generose alle prese con la guerra contro i demoni.
Powerslave Exhumed

I Nightdive Studios si sono dati la zappa sui piedi con la remaster di Blade Runner, un disastro totale che da loro nessuno di aspettava. Diamine, basta vedere il lavoro fatto su altri titoli del passato, tra i quali anche il caro vecchio Powerslave. Uscito nel lontano 1996 per Sega Saturn, PSX e PC, Powerslave era un incrocio tra un gioco di avventura alla Metroid e un FPS, con tanto di backtracking e potenziamenti necessari per progredire nei vari livelli. Il tutto condito dall’ambientazione a tema egizio, ripresa poi dalla ben più fortunata serie Serious Sam. La remaster dei Nightdive, Powerslave Exhumed, propone un restauro della parte grafica e del gameplay, reso decisamente più fluido. Ora, il titolo potrebbe non piacere a chi preferisce uno sviluppo più lineare dei livelli, così come una gestione “classica” delle armi. Se però volete provare qualcosa di diverso nel genere, allora non lasciatevelo scappare, anche a fronte del suo prezzo abbordabile.
Turbo Overkill

Da noi recensito in versione Early Access, Turbo Overkill è un FPS adrenalinico ad ambientazione cyberpunk, dove il protagonista ha una motosega al posto di una gamba. Questo permette di sminuzzare i nemici in scivolata: che stile! Alla motosega si aggiunge un’arsenale di armi devastante, capace di ridurre praticamente in poltiglia qualsiasi malcapitato vi passi davanti. Il 3D vecchia scuola in stile Quake è ben realizzato, ma i livelli tendono un po’ a ripetersi, in soluzioni futuristiche un filo telefonate e prevedibili. Il level design a volte lascia un po’ a desiderare, specialmente per le sezioni platform, non proprio a fuoco. Nonostante questi difetti, Turbo Overkill resta un ottimo FPS, dedicato a chi ama il gameplay adrenalinico. A novembre 2022 è uscita la seconda parte della campagna che include nuovi nemici, nuove armi e anche un nuovo mezzo di trasporto.
Prodeus

Di Prodeus ne abbiamo ampiamente parlato nella nostra recensione, lo abbiamo inserito nella lista dei migliori giochi del 2022 ma non basta: merita un posto anche qui, in quanto shooter decisamente esplosivo! Si tratta di una sorta di reinterpretazione del classico Doom, con un gameplay moderno e una grandissima cura per la grafica retrò e il level design. Il gunplay di ottima qualità rende ogni arma divertente da usare, persino i cazzotti! Un vero peccato che dalla sua uscita, non siano stati rilasciati aggiornamenti per arricchire un minimo il titolo, o quantomeno per cambiare alcune sviste di design palesi, come ad esempio il mancato respawn dei nemici ogni volta che si muore. Altro problema di Prodeus è il suo prezzo, decisamente alto per quanto propone, ma sempre meglio di un colorato e puccioso sparatutto free to play di cui non faremo il nome.
La demo di Selaco

Con la data di uscita prevista per il 24 agosto 2255, Selaco vuole diventare il nuovo punto di riferimento per i vecchi amanti del sempre ottimo F.E.A.R. Al momento è disponibile solo un’ottima demo (se siete pezzenti e cercate giochi nuovi gratis) che mette in mostra tutto il potenziale del progetto. Il gioco ruota intorno a scontri con nemici controllati da una IA piuttosto acuta e una difficoltà che scalerà in automatico a seconda delle skill del giocatore, presentando sempre nuove minacce e sfide. Il tutto contornato da un’ambientazione spaziale e ovviamente la dovuta dose di ultraviolenza.
Che dire? La demo promette benissimo, così bene che viene da chiedersi davvero se questo gioco vedrà mai la luce con una versione completa. Consiglio vivamente di provare questa demo, vi assicuro che vale più di un’intera campagna di un qualsiasi Call of Duty. Nel caso Selaco uscirà, dovrà comunque vedersela con Trepang 2, un titolo più moderno a livello di presentazione, ma non necessariamente più accattivante. Potete provare una demo anche di quest’ultimo, che tra l’altro ancora non presenta una data di uscita.
Questa era la nostra lista dei migliori boomer shooter che potete trovate su PC e, nello specifico, su Steam. Se vi piacciono, provateli, in caso contrario speriamo che incontriate un’orchessa incazzata, armata di fucile, sul vostro cammino!