Arriva finalmente la nostra recensione di Cotton 100%, secondo capitolo dello shmup che vede come protagonista la streghetta Nata de Cotton, ritorna su console di nuova generazione, precisamente su Playstation 4 e Nintendo Switch dopo 18 anni dall’ultima pubblicazione, avvenuta sulla prima Playstation. Il gioco è pubblicato da Inin Games in formato digitale mentre potete ancora trovare edizioni fisiche da collezione tramite il sito ufficiale di Strictly Limited Games.
Provato su Nintendo Switch
![]() ![]() ![]() ![]() |
Assolutamente Cotton, al 100%
Qualche tempo fa abbiamo recensito Cotton Reboot!, versione per PS4 e Switch del primo capitolo della serie Cotton. Per festeggiare il 30esimo anniversario del franchise, Inin Games ha lanciato tutti i titoli successivi rendendoli disponibili in versione digitale e fisica e tra questi figura proprio Cotton 100%, pubblicato originariamente su console Super Famicom nel 1994.
Lo shoot em up a scorrimento orizzontale, con forti elementi “cute em up“, ovvero personaggi carini, super deformed e tantissimi colori a schermo, segue lo stesso schema del primo episodio, con la maga Nata de Cotton che, alla ricerca di caramelle Willow si scontra con diversi nemici. Il sistema di gioco è semplice e immediato, si preme un pulsante per sparare e si raccolgono gemme che fungono da power-up e che migliorano le capacità offensive. Di tanto in tanto è possibile lanciare qualche magia a fini offensivi o difensivi, come per esempio un tuono o una bolla che funge da scudo magico.
Chi ha avuto modo di provare il primo episodio, sia nella nuova release Cotton Reboot!, sia quella originale per PC Engine, noterà in Cotton 100% una gran quantità di migliorie grafiche, con livelli di scorrimento parallasse davvero spettacolari. Per chi non fosse cresciuto negli anni ’90 e non avesse familiarità con questo termine, ci riferiamo a vari piani di animazione sovrapposti. Questi non sono tutti in sincrono ma si crea un effetto di movimento sfalsato, molto piacevole e che dà l’impressione di trovarsi in un grande mondo vivo.
Roba di fine secolo scorso, insomma, che può eccitare solo noi sporchi e spregevoli vegliardi. Già all’uscita originale, Cotton 100% ricevette numerose critiche positive per la sua presentazione globale anche se lasciava un po’ a desiderare dal punto di vista dell’innovazione: i 7 livelli che vi ritroverete ad affrontare sono infatti molto simili a quanto già visto in precedenza.
Poca carne sul fuoco
Parlando della versione specifica che abbiamo avuto modo di provare, ovvero quella per Nintendo Switch, troviamo due modalità di gioco: la prima è pensata per i giocatori meno avvezzi, con possibilità di effettuare salvataggi tramite save state o utilizzare la funziona rewind, per tornare a pochi istanti prima di perdere una preziosa vita; la seconda è chiamata Challenge, ed è praticamente il gioco uscito su Super Famicom, che non offre quindi alcun tipo di vantaggio al giocatore.
Le modalità sono tutte qui, manca quindi un po’ di sostanza se consideriamo che si tratta di un solo gioco. L’idea quindi di venderlo singolarmente a un prezzo di 15 euro potrebbe non andare giù a tutti i consumatori, anche i più appassionati del franchise. Molto meglio puntare alle limitate edizioni fisiche che, pur avendo un costo superiore offrono comunque una quantità di collezionabili decisamente interessante.
Più apprezzati sono invece i filtri grafici che è possibile scegliere, come maschere per simulare i vecchi CRT, grandezza e diffusione delle scanlines, curvatura per imitare i dispositivi a tubo catodico e tante altre piccole minuzie che fanno la felicità di una determinata fetta d’utenza (molto simile a quanto offerto da GleyLancer, di cui trovate la recensione sul nostro portale).
Al momento della recensione abbiamo incontrato qualche problema con le impostazioni di grandezza dello schermo, modificare per esempio l’opzione di visualizzazione e impostando fullscreen, perfect, o altri ratio non cambia in alcun modo l’immagine, un bug che presumibilmente verrà risolto con una prossima patch. Il publisher ha infatti informato che il gioco ne riceverà una nelle prossime settimane, con la quale verrà aggiunto il supporto alle seguenti lingue: francese, tedesco, italiano, spagnolo e giapponese. I testi interessati sono quelli del menù (disponibili ora solo in inglese) e persino delle cutscene in gioco che risultano invece solo in lingua originale, ovvero quella nipponica.
A chi consigliamo Cotton 100%?
Sapete ormani che a Denjin Den abbiamo uno spiccato amore per il genere shmup, come dimostrato dalla nostra rubrica BulletTime e le decine di giochi afferenti che abbiamo recensito, consigliati generalmente a chiunque, anche neofiti.
Tuttavia, questa è una delle poche e rare volte dove in una recensione ci vediamo costretti a raccomandare il titolo solo ai superfan del franchise, puntando magari alle versioni fisiche di Cotton 100%, che danno più, come si dice in gergo, “bang for your buck“. Il prezzo non è in linea con la quantità di contenuti e avremmo sinceramente preferito un bundle che includesse anche l’altro gioco di cui a breve pubblicheremo la recensione, Panorama Cotton.
Graficamente delizioso | Davvero pochi contenuti |
Save state e rewind per i meno capaci | Prezzo un po’ troppo alto per l’offerta |
Filtri grafici dettagliati per simulare i vecchi CRT |