Cotton Fantasy è il nuovo episodio del franchise Cotton, che nell’ultimo periodo ha visto un rilancio grazie a ININ Games che si è fatta carico della pubblicazione dei vecchi titoli della serie su console moderne. Estremamente atteso (almeno in occidente) in quanto nuova direzione per il cute ’em up, è riuscito a soddisfare le speranze degli appassionati? Nella recensione tutti i dettagli in merito.
Provato su Nintendo Switch
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Il futuro dei cute ’em up
Cotton Fantasy, conosciuto in Giappone come Cotton Rock ‘n roll, era già stato pubblicato in territorio nipponico lo scorso 23 dicembre mentre noi, poveri gonzi occidentali, siamo stati con le mani in mano in attesa che venisse portato finalmente anche nelle nostre lande, generalmente prive di qualsiasi rispetto per il genere (gli shmup, se non si fosse capito). Ebbene, l’attesa è finalmente giunta al termine e Cotton Fantasy sarà disponibile su Nintendo Switch e PlayStation 4 a partire dal 20 maggio 2022.
Abbiamo avuto modo di mettere le nostre avide mani sul titolo in anteprima, proprio per scrivere questa recensione che speriamo sarà in grado di darvi maggiori dettagli in merito al prodotto. Bando alle ciance quindi e iniziamo subito con un po’ di storia (ndr: quando si parla di shmup, è il minimo che bisogna aspettarsi da me).
Cotton nasce nel 1991, quando viene pubblicato il primo titolo chiamato Cotton: Fantastic Night Dreams da parte degli sviluppatori di Success, ricevendo in patria un discreto successo di critica. Non è stato uno shmup sensazionale né in grado di reinventare il genere, tuttavia la sua natura di cute ’em up, ovvero facente parte della categoria con personaggi super deformed e dalla trama di stampo comico, ha subito attirato l’interesse dei videogiocatori.
Abbiamo avuto modo di recensire ben tre titoli del franchise, ripubblicati di recente grazie a ININ Games, ovvero Cotton Reboot!, 100% Cotton e Panorama Cotton (vi consiglio di dare un’occhiata alle recensioni, se siete interessati), quindi non potevamo esimerci dal provare con mano anche questa nuova iterazione. Perché il fulcro del discorso è tutto qui: Cotton ritorna in modo ufficiale, sviluppato da Success, dopo 21 anni dall’ultimo titolo.
Caramelle e magie
Non vi aspettate una storia, non vi aspettate un’avventura grandiosa in grado di propellere in nuove direzioni la classica trama di Cotton, perché quella resta (fortunatamente) la stessa anche qui: il regno è in pericolo e l’unica in grado di salvarlo è la vorace Cotton, la quale non è minimamente interessata al compito. Come stimolarla? Ma certo, basta nominare le sue adorate caramelle Willow, tenute in ostaggio da esseri malefici, ed ecco che la streghetta parte a razzo per divorarne a più non posso.
Siamo davvero felici che non si sia voluto snaturare un elemento cardine dell’esperienza di Cotton: la stupidità intrinseca della trama che è, come sempre, mostrata con delle scenette comiche tra un livello e l’altro.
Questo fa sempre rizzare le orecchie però, dal momento che molti considerano un gioco “silly” anche stupidamente facile, e con Cotton ciò non può essere più che lontano dalla verità. Indubbiamente rispetto ad altri shmup più “sweaty” può rivelarsi un tantino più semplice, ma in realtà superato il primo paio di livelli il gioco inizia subito a mostrare i denti, portandovi a morire a ripetizione fino a quando non avrete imparato a memoria ogni singolo pattern.
Avete memorizzato tutti i 16 livelli di cui è composto il gioco? Poco male, potete passare al grado di sfida Hard, per soffrire un po’ di più e, dopo questo, dovrete vedervela con il grado Extra, dove morendo i nemici esplodono in una rosa di proiettili rendendo di fatto, un gioco più o meno mite, in un vero e proprio bullet hell.
Dove Cotton Fantasy splende, però, è la quantità di personaggi selezionabili che mette a disposizione (ben 6), con meccaniche radicalmente diverse (e non sto parlando di una bomba o un attacco leggermente modificato).
I maniaci degli high score avranno di che divertirsi con una Leaderbord internazionale e la possibilità di scegliere lo stile di gioco preferito: magari volete utilizzare Cotton e affidarvi al classico sistema di gioco che vede l’acquisizione di cristalli colorati che danno accesso a magie diverse, oppure preferite usare alcuni personaggi “guest” provenienti da altri giochi di Success, come Kawase di Umihara Kawase (in grado di catturare nemici e usarli come scudo), Psyva Ria (omaggio a Psyvariar) o ancora Fein di Starfighter Sanvein (che, per esempio, non ha vite ma un tempo limite di utilizzo, che si può incrementare solo ottenendo cristalli).
Alla luce delle possibilità che si aprono, non c’è nemmeno bisogno di chiedere a gran voce modalità diverse (anche se almeno una alternativa sarebbe stata gradita). Cotton Fantasy è un progetto che vogliamo abbia successo dal profondo del cuore, affinché il genere shmup non sia fatto solo di retrogaming, ma di tanti, nuovi e bizzarri titoli.
A chi consigliamo Cotton Fantasy?
Se non avete mai giocato uno shmup, posso consigliarvi decisamente Cotton Fantasy (o al massimo Cotton Reboot!) per cominciare: lo stile colorato, l’attenzione ai dettagli e i tanti personaggi selezionabili rendono questo episodio uno spasso. Divertimento di cui i videogiocatori moderni non dovrebbero assolutamente privarsi. Un fantastico ritorno della streghetta Cotton che speriamo possa portare a tanti altri titoli futuri, costruendo un avvenire solido per gli shmup.