Siamo tornati, dood! Recensione di Prinny Presents NIS Classics Vol. 2

nis classic vol 2 recensione copertina

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2 è la riedizione su Nintendo Switch e PC di due classici del ricco repertorio di casa Nippon Ichi SoftwareMakai Kingdom e Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman, disponibili nel nostro territorio dal 13 maggio 2022.

Provato su Nintendo Switch


tempo di gioco infinito

Dopo meno di un anno arriva il secondo volume della serie di bundle di NIS sui titoli più amati della loro era d’oro. Come abbiamo visto anche nella recensione del primo volume, questa software house è sinonimo di Disgaea (potete leggere qui le nostre recensioni di Disgaea 6 Disgaea 4 Complete+), ma chi di noi era attivo durante i primi anni zero, potrebbe aver messo mano sui geniali e super divertenti prodotti di loro produzione.

Dopo Phantom Brave e Soul Nomad, inclusi nel volume 1, stavolta la squadra di Prinny sceglie Makai Kingdom e  Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman, due tra le più interessanti e sperimentali uscite di quegli anni. Un plauso va fatto a NIS per il modo che sta trovando di preservare digitalmente i propri classici: se aggiungiamo anche le ex esclusive per PSP Prinny 1-2 Exploded, buona parte della loro storica libreria a breve sarà disponibile su piattaforme moderne. La coppia forse è un po’ bizzarra, ma i titoli sono per diversi motivi di grande qualità e godibilissimi anche oggi, e a breve vedremo perché.

Mitra, magneti e mazze ferrate per l’Overlord Zetta!

Makai Kingdom è il primo titolo della raccolta, un RPG tattico che prende in prestito molti elementi da Phantom Brave e li rimpasta un po’ a modo suo. Protagonista di questa storia è l’arrogante Lord Zetta, il demone più potente dell’universo che viene messo in ginocchio dai rivali con un inganno. Alla ricerca di un grimorio onnipotente che realizza qualunque desiderio venga scritto dentro di esso, scopre che qualcuno ha lasciato per lui un’amara sorpresa, che lo spoglia di tutto ciò che possiede: pianeti e poteri inclusi. Pur di salvarsi, decide di confinare la propria anima nel libro incantato, e di fare affidamento sugli altri demoni per risalire nuovamente alla vetta.

Le numerose cutscene, di taglio generalmente comico, vedono il malcapitato Zetta sotto forma di libro dialogare con una serie sempre più strampalata di potenti entità, ognuna con un qualche motivo per rivaleggiarlo o aiutarlo. Consumando ognuno i propri poteri magici, gli overlord creano mondo dopo mondo con lo scopo di far accumulare a Zetta e al suo esercito di sottoposti gli antichi poteri e, ottimisticamente, la sua forma umana.

Il gameplay, come abbiamo anticipato, prende grande ispirazione da Phantom Brave, ma si alza un po’ sopra le righe. Stavolta le unità vanno invitate attraverso l’apposito comando dal libro, e le mappe sono suddivise in diverse zone, esplorabili o sbloccando l’apposita key, generalmente posseduta da un nemico o residente in un oggetto, o lanciando qualcosa (o qualcuno!) nei puntini fuori dalla mappa che si possono intravedere manualmente. Per completare una mappa infatti, non bisogna “sconfiggere tutti”, come sarebbe da consuetudine per il genere, ma accumulare il sufficiente punteggio deciso arbitrariamente dal gioco a ogni giro.

Questo significa che, a parte mappe fortemente scriptate, la maggioranza delle altre porta con sé un discreto livello di randomizzazione, dove il giocatore può vedere cosa gli conviene fare, tra sconfiggere dei nemici o raccogliere degli oggetti, fare strage o accumulare il minimo per proseguire. Attenzione però che a differenza di altri titoli, qui torna il sistema di turnazione a fasi, tra Player Phase e Enemy Phase, con un tocco strategico lievemente diverso.

Oltre all’aggiunta di edifici e veicoli (compresi dei mech) da gettare nella mischia per vari bonus, la cosa che spicca in questo titolo rispetto agli altri è uno strano– e diciamolo, decisamente immotivato, focus sulla tecnologia e la modernità, per quanto riguarda la mischia. Cosa significa? Che oltre alle solite spade, lance, asce e coltellini, Makai Kingdom mette in campo siringhe, magneti, palloncini, canne da pesca, fucili, ordigni esplosivi, bazooka e UFO portatili, creando quello che forse è il set di armi più realisticamente strampalato di sempre.

Makai Kingdom quindi dà un twist fresco a una formula che ai tempi era già abbastanza collaudata, con un cast di personaggi piuttosto memorabile e affascinante, un combattimento più snello e rapido rispetto ai predecessori, e una trama che, tra una risata e un’altra, ha dei momenti anche toccanti.

Arriva il nuovo paladino della giustizia! Unlosing Ranger!

Il secondo titolo di questo bundle è  Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman, uno stravagante roguelite sulla falsariga dei titoli mystery dungeon. Questo è forse il più succoso a livello di reperibilità, giacché nacque come titolo per PSP, poi riproposto come classico in digital delivery su PSVita, finalmente fruibile dal grande pubblico. Dato il genere, per la prima volta ci si scosta un po’ dalle numerose espressione di RPG tattico per dare spazio a un gameplay meno metodico e più immediato.

Zettai Hero Project, questo il titolo originale, preme l’acceleratore sul lato comico e non lo lascia più. La trama vede il grande eroe Unlosing Ranger, che come da nome è un uomo incapace di perdere, pronto a salvare l’umanità dall’ennesima minaccia intergalattica, cadere vittima di un banale incidente stradale. Per caso noi, protagonisti ignari e ignavi, sfigati per eccellenza, diventiamo eredi della sua identità, e quindi del destino del mondo.

Neanche a dirlo, il primo scontro finisce con la brutale perdita schiacciante del protagonista, ma la speranza non è persa! Avendo ereditato i poteri dell’eroe, non moriamo mai definitivamente, ma torniamo indietro, accumulando giusto un pochino della forza acquisita a ogni sortita… ed ecco così spiegato il loop di gioco. In sostanza ogni fase vede un NPC bloccato in una qualche questione personale legata tangenzialmente al destino del pianeta, e conquistando piano dopo piano, il giocatore acquisise la forza necessaria per risolvere il dramma dell’episodio e fare un piccolo passo in avanti verso lo scontro finale.

Il gameplay è rapido e brutale, la morte è letteralmente dietro ogni angolo. Questo improbabile mix comico tra NIS e mystery dungeon è assolutamente vincente, la trama completamente sopra le righe è complimentata da uno scritto esilarante. Le sfide col boss finale, rappresentate da scontri che attraversano i diversi stadi del mondo dei videogiochi, sono stupidamente goffe e divertenti.

A chi consigliamo Prinny Presents NIS Classics Vol. 2?

Prinny Presents NIS Classics Vol. 2, con Makai Kingdom e Z.H.P. Unlosing Ranger VS Darkdeath Evilman, è una gioia da giocare o rigiocare su console moderne. Su Nintendo Switch gira splendidamente e senza singhiozzi di sorta. Per gli amanti di un’esperienza tattica, Makai Kingdom è un must, mentre chi apprezza i roguelite vecchia scuola, sicuro troverà pane per i propri denti con Zettai Hero Project. Il prezzo retail è di 39.99, più che onesto per due grandi classici del genere che probabilmente a molti sono sfuggiti.

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